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Tutto sul bonus idrico 2021: da come richiederlo a quali prodotti scegliere

La Legge di Bilancio 2021 ha istituto un Bonus Idrico di 1000 euro per l'acquisto di nuovi rubinetti e sanitari più efficienti dal punto di vista del consumo d'acqua. Scopri con noi come ottenerlo.

Indice
  1. La piattaforma 
  2. Bonus idrico: a chi spetta e requisiti
  3. Come funziona il bonus idrico
  4. Bonus idrico, come richiederlo
  5. Cause di rigetto
  6. Tutti i prodotti che rientrano nel bonus idrico 2021
  7. Bonus idrico: è necessario il bonifico parlante?
  8. Bonus idrico 2022: l’incentivo sarà valido anche per il prossimo anno?

Che cos'è e come funziona il bonus idrico? Con l’intento di favorire il risparmio delle risorse, la Legge di Bilancio 2021 ha istituito il Fondo per il Risparmio delle Risorse Idriche (pari a 20 milioni di euro), da utilizzare per incentivare la sostituzione di sanitari e rubinetti con modelli più efficienti dal punto di vista del risparmio d’acqua.

In parole semplici, chi acquisterà nuovi sanitari e rubinetti più sostenibili per rinnovare il bagno entro il 31 dicembre 2021, avrà diritto ad un bonus non tassabile di 1000 euro.

Miscelatore per rubinetto da cucina

Si può ottenere il bonus idrico anche per la sostituzione del miscelatore da cucina.

La piattaforma 

Il Ministero per la Transizione Ecologica (Mite) ha finalmente emanato il decreto attuativo con le indicazioni necessarie per l’ottenimento del bonus. Si attende ora l’attivazione della piattaforma per l’invio delle richieste di rimborso.

Nel frattempo, il Mite ha attivato una pagina di FAQ dove è possibile consultare le risposte ai più comuni dubbi.

Bonus idrico: a chi spetta e requisiti

Come illustrato dall’Agenzia delle Entrate, il bonus idrico è un rimborso di 1000 euro riconosciuto alle persone fisiche maggiorenni con residenza in Italia, le quali, in edifici esistenti, in parti di essi o in singole unità immobiliari, sostituiscono sanitari in ceramica con apparecchi nuovi a scarico ridotto, oppure rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi modelli a flusso limitato.

Il bonus idrico, anche noto come bonus idrico rubinetti, è riconosciuto per spese sostenute dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021 per i seguenti interventi:

  •  fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
  •  fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Il bonus non costituisce reddito imponibile e non rileva ai fini dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).

Scopri tutti i prodotti in offerta sul nostro sito per cui è possibile usufruire del bonus idrico 2021.

Come funziona il bonus idrico

Il bonus può essere richiesto per un solo immobile e per una sola volta, da un solo titolare di diritto reale o personale di godimento o da un solo cointestatario. Come viene erogato il contributo? I rimborsi vengono riconosciuti seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande fino a esaurimento del fondo stanziato. 

Il bonus è riconosciuto solo per interventi di rinnovo, mentre non è riconosciuto per installazioni in immobili di nuova costruzione.

Bonus idrico, come richiederlo

Come richiedere il bonus idrico 2021? Il Ministero per la Transizione Ecologica spiega che per ottenere il rimborso è necessario presentare la domanda su un’apposita piattaforma, al momento in costruzione, dove sarà necessario autenticarsi tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica.

Al momento della registrazione occorre fornire le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, indicando:

  • nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;
  • importo della spesa sostenuta per cui si richiede il rimborso;
  • quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione;
  • specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre a specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato;
  • identificativo catastale dell’immobile (Comune, Sezione, Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno) per cui è stata presentata istanza di rimborso;
  • di non avere usufruito di altre agevolazioni fiscali per le medesime spese.

All’istanza di rimborso deve essere allegata anche la copia della fattura o della documentazione commerciale.

Dopo che i requisiti saranno stati verificati, il rimborso sarà accreditato in un’unica soluzione direttamente sull'IBAN del richiedente, da indicare al momento della presentazione della domanda.

Cause di rigetto

É possibile che l’istanza di rimborso sia rifiutata. Il rigetto può avvenire nei seguenti casi:

  • la richiesta risulta errata nella compilazione, incompleta di informazioni o allegati;
  • a seguito di controlli, emergono irregolarità o discrepanze rispetto a quanto dichiarato;
  • le risorse stanziate, pari a 20 milioni di euro per il 2021, giungono ad esaurimento.

Tutti i prodotti che rientrano nel bonus idrico 2021

Ora che ti è chiaro come richiedere il bonus, ti starai chiedendo quali prodotti acquistare per il rinnovo del tuo bagno. Prima di procedere all’acquisto di nuovi sanitari e rubinetti è necessario accertarsi che siano in linea con i requisiti obbligatori per ottenere il rimborso.

In questa sezione del nostro sito potrai vedere tutti i prodotti che ti consentono di ottenere il bonus idrico.

Bagno moderno con mobili in legno

Dotare il bagno moderno di prodotti a basso consumo idrico significa vivere in maniera più sostenibile.

Rubinetti: quale scegliere

Acquistare un rubinetto più performante dal punto di vista del risparmio d’acqua consente di ridurre i consumi sul lungo periodo e dunque anche le tue spese in bolletta, con la certezza di vivere la tua quotidianità in maniera più sostenibile.

I rubinetti bagno e cucina sono riconosciuti come efficienti dal punto di vista del risparmio idrico ai fini del bonus quando presentano portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto. I vecchi rubinetti emettevano circa 11 litri d’acqua al minuto, causando un notevole spreco di risorse.

Rubinetto cucina Grohe per bonus idrico 2021

I rubinetti cucina Grohe sono eccellenti dal punto di vista del risparmio idrico.

In più, al momento dell’acquisto del nuovo rubinetto bagno o cucina valuta la presenza di un limitatore di apertura, che consente di limitare l’erogazione d’acqua, e di un aeratore, un piccolo dispositivo sulla bocca del miscelatore che riduce del 30% circa il consumo d’acqua.

Tra i nostri prodotti validi ai fini dell'ottenimento del bonus idrico troverai rubinetti delle migliori marche, tra cui Grohe, Geberit e Hansgrohe e Ideal Standard, compresi miscelatori per installazione a parete. 

Bonus idrico sanitari

Stai pensando di acquistare un nuovo WC? Per quanto riguarda i sanitari, ai fini del bonus idrico, è necessaria la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico.

Spesso non ci si fa caso, ma anche lo sciacquone del WC, ad ogni scarico, consuma grandi quantità d’acqua, che possono essere ridotte. Per questo, il Ministero per la Transizione Ecologica ha scelto di premiare anche chi acquista vasi WC più performanti.

Vaso WC e bidet Ideal Standard per bonus idrico 2021

Sanitari bagno Ideal Standard.

Tra i nostri prodotti in offerta, ai fini del conseguimento del bonus idrico, troverai i vasi WC Ideal Standard dotati di sistema AquaBlade® che assicura un'ottima efficienza di scarico. 

Bonus idrico bidet

É possibile accedere al bonus idrico anche per i bidet? La risposta è si, a patto di dotare il bidet di un nuovo rubinetto con miscelatore di portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto. Valgono insomma le stesse regole della normale rubinetteria di cui ti abbiamo parlato sopra.  

Bonus idrico doccia

Quanto ci piace stare sotto il getto d’acqua calda dopo una giornata fredda, o al contrario, rigenerarci con un getto fresco dopo una giornata afosa? Peccato che il nostro relax sotto la doccia costi caro all’ambiente. Per questo è importante dotare il box doccia di rubinetterie efficienti dal punto di vista del risparmio idrico.

Donna lava un cane con una doccetta

I moderni soffioni e doccette permettono di risparmiare acqua durante le tue normali attività quotidiane.

Anche gli interventi di rinnovo che interessano la zona doccia permettono di accedere al rimborso. La normativa prevede che il bonus sia riconosciuto per l’acquisto di rubinetti, soffioni e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto.

Per ridurre al minimo gli sprechi, ti consigliamo inoltre di restare sotto la doccia non più di 5 minuti!

Bonus idrico: è necessario il bonifico parlante?

Per richiedere il bonus idrico è necessario allegare alla domanda una copia della fattura elettronica o del documento commerciale, in cui sia chiaramente indicato il codice fiscale del richiedente. I soggetti esentati dall’emissione di fattura elettronica potranno presentare una fattura o un documento commerciale che dimostri l’acquisto del bene, una copia del versamento bancario o postale o documenti emessi dal venditore che consentano di risalire alla transazione del prodotto acquistato.

Bonus idrico 2022: l’incentivo sarà valido anche per il prossimo anno?

Al momento il bonus idrico viene riconosciuto solo per interventi effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021. Non si ha al momento notizia di un prolungamento delle misure anche per il prossimo anno. Per saperne di più bisognerà attendere la prossima Legge di Bilancio.