Consigli

Termostufa: cos’è e come funziona

Una termostufa a pellet o a legna è un buon compromesso per produrre acqua calda e riscaldare gli ambienti domestici risparmiando sui consumi. Nel nostro articolo ti spieghiamo le sue caratteristiche e i suoi vantaggi.

Indice
  1. Termostufa: che cos’è e quali sono le sue caratteristiche
  2. Tipi di termostufa: a pellet o a legna
  3. I vantaggi e svantaggi di una termostufa
  4. Qual è la differenza tra una stufa e una termostufa a pellet?
  5. Qual è la differenza tra una termostufa e una caldaia a pellet?

Una soluzione alternativa e sostenibile per riscaldare la propria abitazione e produrre acqua calda sanitaria, è quella di acquistare una termostufa, un elettrodomestico alimentato a pellet o a legna, che viene collegato all’impianto termo-idraulico e che permette di consumare meno energia, riducendo in tal modo i consumi.

La termostufa è molto simile, dal punto di vista estetico, a una comune stufa ma a livello di funzionamento si avvicina a una caldaia tradizionale a gas, con la differenza di usare un combustile altamente performante e green. 

Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche principali della termostufa, quali modelli puoi trovare in commercio e la differenza con una stufa e una caldaia a pellet.

Termostufa collegata alla canna fumaria

Termostufa: che cos’è e quali sono le sue caratteristiche

La termosfufa è un elettrodomestico dalla doppia funzione. Può infatti sia riscaldare casa che produrre acqua calda sanitaria. È quindi un incrocio tra una stufa e una caldaia.

È collegata all’impianto idraulico ed è dotata di uno scambiatore di calore. In tal modo fa circolare sia aria che acqua calda. Quest’ultima viene scaldata attraverso i fumi di combustione del pellet o del legno. Molte delle funzioni di una termostufa, come accensione, spegnimento e temperatura, sono automatizzate e possono essere impostate tramite un comodo display.

Una volta raggiunta la temperatura desiderata, l’acqua viene immessa nel sistema termoidraulico domestico e distribuita nei termosifoni per riscaldare le varie stanze. È inoltre opportuno prendere un serbatoio di accumulo al fine di poter usare l’acqua calda sanitaria anche quando il dispositivo sarà spento.

Una termostufa, in virtù di quanto detto, viene anche chiamata idrostufa e la sua potenza termica è tra i 13 e i 35 kw.

Tipi di termostufa: a pellet o a legna

In commercio ci sono due tipi di termostufa tra i quali scegliere, quella a pellet e quella a legna. La scelta tra l’una e l’altra dipende dalle proprie esigenze personali, in linea di massima considera che il pellet ha un rendimento energetico superiore a quello del legno ma risulta più costoso. Vediamo adesso in dettaglio le caratteristiche dell’uno e dell’altro dispositivo.

Termostufa a pellet

La termostufa a pellet è disponibile in diversi tagli di potenza, quindi dovrai prendere in considerazione la metratura della tua casa per capire quale acquistare. Lo scambiatore di calore fa in modo di scaldare l’acqua calda tramite i fumi di combustione del pellet. Una volta che l’acqua ha raggiunto la temperatura giusta, viene immessa nel sistema idraulico, ovvero raggiunge i vari termosifoni. Per quanto riguarda l’acqua calda sanitaria, viene prodotta nel momento del bisogno e se è presente un serbatoio di accumulo, se ne potrà disporre anche quando il dispositivo è spento. 

Serbatoio di una stufa con il pellet

Termostufa a legna

La termostufa a legna è equipaggiata con una camera di combustione più grande rispetto al modello a pellet, poiché la quantità di combustibile di cui necessita per raggiungere la potenza termica nominale, è superiore. In questo caso la procedura della combustione avviene in 2 fasi, una primaria e una secondaria. 

Durante la primaria, il legno brucia tramite l’ossigeno prelevato dall’esterno e viene trasformato in carbone, gas, cenere e calore. In quella secondaria, i gas prodotti salgono nella parte superiore della camera di combustione. Qui un secondo flusso d’aria, li fa incendiare per produrre altro calore, vapore e anidride carbonica.

All’interno della camera di combustione è presente un’intercapedine che contiene acqua, la quale una volta scaldata verrà inviata all’impianto termo - sanitario di casa. Infine, è bene optare per una termostufa a legna solo se si ha spazio sufficiente per lo stoccaggio.

Termostufa a legna

I vantaggi e svantaggi di una termostufa

Una termostufa a pellet o a legna presenta notevoli vantaggi. Oltre infatti al risparmio energetico abbiamo:

  • l’abbattimento dei gas tossici e delle particelle inquinanti che non vengono immesse nell’atmosfera. Dall’impianto di canalizzazione escono solo anidride carbonica e acqua;
  • si hanno due apparecchi in uno solo: una termostufa a pellet o a legna funge sia da caldaia che da stufa;
  • non si ha bisogno di un ambiente apposito dove mettere l'elettrodomestico.

Tra gli svantaggi ricordiamo:

  • la necessità di collegare il dispositivo a una canna fumaria che fuoriesce sul tetto di casa;
  • una volta installata, una termostufa non può essere spostata;
  • per funzionare, il dispositivo ha bisogno dell’elettricità;
  • il costo per l’acquisto di una termosfufa è abbastanza elevato, va infatti da un minimo di 2.000 a un massimo di circa 7.000 euro.

Qual è la differenza tra una stufa e una termostufa a pellet?

L’unica differenza tra una stufa e una termostufa a pellet è il fatto che quest’ultima viene collegata all’impianto idraulico casalingo. Ciò significa che funziona anche come caldaia. 

Qual è la differenza tra una termostufa e una caldaia a pellet?

Una termostufa a pellet non necessita, a differenza di una caldaia, di essere installata in un locale dedicato. L’unica cosa di cui tener conto è di doverla collegare a una canna fumaria preesistente o di nuova costruzione.

Inoltre, mentre una caldaia a pellet può sostituire completamente quella tradizionale, una termostufa può integrarne le funzionalità e la potenza termica e produrre totalmente al suo posto l’acqua calda sanitaria.

Legno e pellet

Se hai deciso di acquistare una termostufa ti consigliamo di affidarti a un professionista del settore per la sua installazione e per effettuare i controlli periodici, affinché funzioni sempre in maniera ottimale e altamente performante.

 

Ti potrebbe interessare anche: