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Climatizzatori fissi VS climatizzatori portatili: quale scegliere?

Hai bisogno di un climatizzatore per la tua casa e non sai se prenderne uno portatile o uno fisso? Nella nostra guida ti spieghiamo i pro e i contro dell'uno e dell'altro per un acquisto consapevole.

Indice
  1. Climatizzatore portatile: funzionalità e caratteristiche
  2. Pro e contro di un climatizzatore portatile
  3. Climatizzatore fisso: tutte le principali caratteristiche
  4. Pro e contro di un climatizzatore fisso
  5. Quando acquistate un climatizzatore fisso e uno portatile

Se stai pensando di acquistare un climatizzatore, ti sarai trovato senza dubbio a valutare se conviene prendere quello fisso o se invece virare su uno portatile. La scelta non è affatto scontata, in quanto entrambi i dispositivi presentano pro e contro e la decisione finale è influenzata da svariati fattori, tra cui l’ampiezza dell’ambiente e le esigenze personali.

Occorre quindi valutare ogni aspetto delle due tipologie di macchinari senza soffermarsi troppo sul prezzo di acquisto che presenta variazioni tra l’uno e l’altro modello. Per guidarti a un acquisto intelligente e consapevole del quale non dovrai pentirti, abbiamo pensato di illustrarti le caratteristiche principali del climatizzatore fisso e di quello portatile insieme ai vantaggi e agli svantaggi degli stessi.

Coppia felice in soggiorno per via del climatizzatore

Climatizzatore portatile: funzionalità e caratteristiche

Un climatizzatore portatile riunisce in sé, in un solo blocco, l’unità evaporante e quella condensante, sfruttando un circuito monoblocco. Inoltre questo dispositivo presenta un tubo dal quale viene espulsa l’aria calda. La via d’uscita di essa può essere creata attraverso un apposito foro fatto nel muro oppure sul vetro della finestra.

L’altro elemento di cui tale elettrodomestico necessita è una semplice presa di corrente. Le rotelle di cui è dotato consentono di spostarlo nelle diverse stanze in base alle necessità. 

Climatizzatore portatile Olimpia Splendid Dolceclima AIR PRO

Pro e contro di un climatizzatore portatile

In base a quanto detto nel paragrafo precedente, i pro di un climatizzatore portatile sono:

  • un costo contenuto che va dai 150 ai 1500 euro circa dei modelli più avanzati tecnologicamente;
  • l’assenza di costi di installazione in quanto è subito pronto all’uso;
  • la possibilità di portarlo da una stanza all’altra in base all'occorrenza.

Tra i contro invece annotiamo:

  • una minor efficienza per quanto riguarda la capacità di raffrescamento;
  • un consumo energetico maggiore perché non ci sono modelli dotati di tecnologia inverter;
  • la necessità di creare un’apertura nel muro o nella finestra alla quale fissare il tubo per espellere l’aria calda;
  • un peso importante che non rende agevole spostare il dispositivo nonostante le ruote;
  • il rumore prodotto. Sebbene infatti il climatizzatore portatile possa prevedere la funzione silenziosa, i decibel si aggirano comunque sempre sui 45/50.

Climatizzatore portatile Wi-Fi

Climatizzatore portatile Wi-Fi Olimpia Splendid Dolceclima SILENT

Climatizzatore fisso: tutte le principali caratteristiche

Un climatizzatore fisso è un dispositivo installato su una parete della propria casa, formato da due elementi: lo split, ovvero l’unità interna, e il motore, ossia l’unità esterna. Le tipologie presenti sul mercato prevedono anche modelli multi split composti da due o più split collegati a una sola unità esterna.

Un climatizzatore fisso può svolgere svariate funzioni, tra le quali ricordiamo:

  • quella di deumidificazione, preposta ad abbassare il tasso di umidità presente nell’aria;
  • quella di riscaldamento che può essere usata in autunno, in concomitanza all’arrivo dei primi freddi, e in inverno, per scaldare l’ambiente.

Inoltre tale dispositivo è dotato della modalità notturna, grazie alla quale viene ridotto di molto il rumore dell’unità interna e, in certi casi, nei modelli più evoluti, anche quello del motore esterno. Viene poi regolata la temperatura a intervalli di tempo specifici, evitando che si verifichino degli sbalzi termici dannosi per la salute.

Ragazza si gode il fresco generato dal climatizzatore

Pro e contro di un climatizzatore fisso

I vantaggi dell’avere in casa un climatizzatore fisso sono:

  • una maggior efficienza energetica grazie alla tecnologia inverter. Con essa il dispositivo, una volta raggiunta la temperatura desiderata, non si spegne ma continua a funzionare a potenza ridotta per mantenerla costante. Questo si traduce in una bolletta energetica meno salata;
  • la possibilità di usarlo anche per riscaldare l’ambiente;
  • la silenziosità, ci sono modelli che raggiungono appena i 20 dB in modalità notturna garantendo un riposo sereno;
  • l’opportunità di utilizzarlo con la sola funzione di deumidificazione.

Per quanto riguarda i contro invece abbiamo:

  • un costo d’acquisto più importante che oscilla dai 300 ai 3000 euro circa;
  • l’impossibilità di trasportarlo in altre stanze;
  • la necessità di farlo installare da un professionista del settore per evitare mal funzionamenti del dispositivo;
  • la necessità di avere un balcone dove collocare l’unità esterna. In assenza di una terrazza, occorre valutare che non ci siano vincoli paesaggistici a causa dei quali non sarebbe possibile posizionarla sulla facciata del palazzo tramite apposito supporto;
  • la necessità di una manutenzione ordinaria da affidare annualmente a un tecnico esperto e certificato.

Climatizzatore a parete monosplit inverter Wi-Fi Toshiba HAORI

Quando acquistate un climatizzatore fisso e uno portatile

L’acquisto di un climatizzatore portatile è consigliato nel caso in cui si abbia bisogno di refrigerare un unico ambiente dalla metratura ridotta e per un limitato periodo di tempo oppure se non ci sono le condizioni per installare un impianto di aria condizionata fisso. In tutte le altre situazioni, è preferibile installare un modello a parete mono o multi split che offrirà performance ottimali e un comfort ambientale notevole che migliorerà la qualità della vita durante la stagione calda.

Infine tieni presente, nella scelta tra un climatizzatore portatile e uno fisso, la potenza del dispositivo, ossia il suo potere refrigerante espresso in BTU (British Thermal Unit) che per quelli a parete può arrivare fino a 14.000 BTU mentre per quelli portatili a 12.000 BTU. Più grande sarà l’ambiente da raffrescare, maggiore sarà la potenza che ti occorrerà avere. 

Donna accende il climatizzatore fisso

Ora che ti abbiamo chiarito tutti gli aspetti di questi dispositivi, puoi visitare il nostro store per scegliere il climatizzatore fisso o portatile giusto per te!

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