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Come alzare la pressione della caldaia

Se la pressione della caldaia è bassa, le cause possono essere diverse. Te le illustriamo nella guida con le soluzioni da adottare.

Indice
  1. Le cause e gli interventi da fare se la pressione della caldaia è bassa
  2. Come intervenire per alzare la pressione della caldaia

La caldaia, per funzionare correttamente, deve avere la pressione tra 0,8 e 1,5 bar, valore indicato dal pressometro posizionato sulla facciata del dispositivo. Esso si presenta come un orologio dotato di lancette oppure, se si tratta di una caldaia di ultima generazione, è un display digitale. 

Può capitare che il livello della pressione si abbassi, avvicinandosi allo zero, e causando il blocco dell’impianto. Quando accade il dispositivo smette di funzionare e restituisce un errore. Quali sono i motivi per cui può verificarsi questa situazione e in che modo si può risolvere il problema? Scopriamolo insieme.

Caldaia tradizione con manopole per la regolazione della temperatura

Le cause e gli interventi da fare se la pressione della caldaia è bassa

Prima di elencarti i motivi per cui la pressione della caldaia può scendere, devi innanzitutto capire se il problema è del dispositivo oppure se è circoscritto solo ad un rubinetto o ad un calorifero. Se è presente in tutta la casa, le cause possono diverse, vediamo quali sono.

Incrostazioni di calcare

Le incrostazioni di calcare si depositano nelle tubature e ostacolano il corretto scorrimento dell’acqua calda compromettendone il flusso di uscita. In questo caso dovrai contattare un idraulico per far sostituire i tubi in ferro con quelli in PVC o in rame, che sono più resistenti.

Presenza di aria nei tubi

La presenza di aria nei tubi può impedire ai termosifoni di scaldarsi e di distribuire il calore in casa. Per risolvere la situazione devi sfiatare i caloriferi aprendo le valvole di scarico di ognuno. Quest’intervento deve partire da quello più lontano dalla caldaia. Fa attenzione ad aprire le valvole lentamente. All’inizio usciranno aria e acqua insieme. Quando vedrai che sarà erogata solo acqua, l’operazione sarà conclusa.

Perdita di acqua nel circuito idraulico

La perdita d’acqua nel circuito idraulico non è facile da individuare, quindi hai bisogno di contattare un tecnico specializzato che saprà risolvere il problema evitando gravi danni al sistema. Per accertarti che ci sia una perdita, controlla il contatore. Se risulta in continuo movimento, significa che il problema è quello.

Danneggiamento del vado di espansione

Se il vaso di espansione si danneggia, lavora meno e causa scompensi alla pressione idrica. Andrà di conseguenza sostituito con uno nuovo.

Malfunzionamento della valvola a tre vie

La bassa pressione della caldaia può essere causata anche dal malfunzionamento della valvola a tre vie. Andrà quindi riparata o sostituita con una nuova.

Tecnico controlla il funzionamento della caldaia

Come intervenire per alzare la pressione della caldaia

Risolto il problema a monte della pressione bassa, è il momento di riportarla al suo valore ottimale. Per farlo dovrai aprire il rubinetto di mandata dell’acqua, che in genere si trova sul fondo della caldaia. 

Una volta che sarà aperto, vedrai che la pressione risalirà velocemente e il dispositivo ripartirà in automatico. Se non dovesse funzionare, devi controllare anche la chiave dell’acqua che potresti aver dimenticato di aprire.

Tieni conto che se il rubinetto risultasse troppo duro, le cause potrebbero essere le incrostazioni di calcare. È bene però non forzarlo e sostituirlo direttamente con uno nuovo. 

Rubinetti della caldaia posizionati sotto di essa

Per evitare i problemi di pressione bassa della caldaia, ti ricordiamo di effettuare periodicamente controlli all’impianto, ovvero di programmare le normali operazioni di manutenzione affidandoti a un professionista del settore.

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