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Dove posizionare i termosifoni in casa: la guida per non sbagliare

Se sei in procinto di ristrutturare casa o vuoi semplicemente cambiare il vecchio impianto di riscaldamento con uno nuovo, nel nostro articolo ti diamo tutti i consigli per capire dove posizionarli.

Indice
  1. Dove posizionare i termosifoni in casa
  2. Cosa non fare quando installi un radiatore
  3. Gli aspetti da valutare prima d’installare i termosifoni
  4. Come calcolare il numero di termosifoni da installare
  5. Dalla ghisa all’alluminio: i materiali dei termosifoni
  6. Quali forme possono avere i termosifoni?

Capire dove posizionare i termosifoni nelle stanze della propria casa è uno dei dubbi più frequenti quando si ci trova a dover ristrutturare un’abitazione. Collocarli infatti nei punti giusti, tenendo anche in considerazione la grandezza delle stanze e la coibentazione dell’edificio, significa avere una distribuzione del calore corretta e riuscire anche a risparmiare energia o quanto meno a evitare gli sprechi.

Radiatore a parete verticale

Radiatore da 12 elementi verticale Irsap

Tieni anche in considerazione il fatto che, ad oggi, i caloriferi non sono soltanto un elemento utile per riscaldare casa ma diventano anche una componente decorativa, un complemento d’arredo che potrai abbinare al resto dei mobili, in particolare come colore e materiale.

Vediamo dunque in dettaglio quali sono i punti della casa migliori per posizionare i termosifoni, quali sono i materiali di cui sono fatti, le forme e gli aspetti più importanti da valutare prima dell'installazione.

Dove posizionare i termosifoni in casa

Il termosifone andrebbe installato nelle zone dell’abitazione in cui vi è l’ingresso di aria fredda. In questo modo, quella che entra nella stanza viene raggiunta da quella calda proveniente dal radiatore e circolerà a una temperatura adeguata.

Tenendo conto di questo aspetto, vediamo quali sono le parti dove collocare i tuoi caloriferi.

Sotto la finestra

La parte migliore in cui collocare i tuoi caloriferi è sotto la finestra e per due ragioni principali:

  • ti consente di ottimizzare lo spazio a tua disposizione, in quanto si tratta di una zona morta, dove non andrai a inserire elementi di arredo;
  • la finestra è il punto della casa in cui entra aria gelida e la presenza di un termosifone può aiutarti a contrastare il freddo.

In tal caso il calorifero dovrebbe essere posizionato a una distanza media dalla finestra di 15 o 20 cm.

Radiatori sotto la finestra

Dietro la porta

Un’altra zona che potrebbe andare bene per collocare i termosifoni è dietro la porta che dovrà però essere sempre chiusa quando il riscaldamento è attivo. Questo accorgimento permetterà al calore di diffondersi nella stanza senza essere ostacolato dalla porta.

Su un muro perimetrale della stanza

Un altro punto della casa in cui puoi pensare di collocare i caloriferi, in particolare quelli verticali che si sviluppano in altezza, è su una parete della stanza, preferibilmente nel punto più freddo della stessa e senza alcun tipo di ingombro davanti o sopra, in maniera tale da garantire la diffusione dell'aria calda nell'ambiente in modo uniforme.

Calorifero verticale su una parete della stanza

Radiatore di 15 elementi verticale Irsap

Cosa non fare quando installi un radiatore

Per evitare di disperdere energia e di non rischiare di non avere abbastanza calore nella stanza, ci sono alcune piccole regole da rispettare, ossia:

  • non posizionare i caloriferi dietro a divani o mobili, in quanto questi elementi ostacolerebbero la diffusione del calore;
  • la zona davanti il termosifone deve essere libera, in modo tale da permettere all’aria calda di espandersi senza problemi;
  • non devi coprire il calorifero con tende che arrivano fino a terra in quanto il calore non riuscirebbe a diffondersi in maniera adeguata. Lo stesso discorso vale per quelle a mezza altezza in quanto l’aria calda sale verso l’alto e troverebbe un ostacolo per arrivare al resto della stanza. Devi quindi assicurati che non ci sia tappezzeria vicina o sopra al radiatore.

Gli aspetti da valutare prima d’installare i termosifoni

Gli aspetti più importanti da valutare per l’installazione dei termosifoni nella propria abitazione sono:

  • la dimensione della stanza da riscaldare: conoscere con esattezza il volume dell’ambiente da scaldare è molto importante per capire di quanti moduli hai bisogno e della potenza termica che dovrà avere l’impianto;
  • il tipo di riscaldamento: il riscaldamento può essere monotubo o bitubo. Nel primo caso, i caloriferi sono collegati tra loro in sequenza mentre nel secondo caso sono indipendenti l’uno dall’altro. Ciò significa che puoi scegliere di chiuderne uno e di lasciare gli altri in funzione;
  • la posizione degli attacchi e dell’interasse: questi dati ti servono nel momento in cui devi sostituire un impianto vecchio con uno nuovo;
  • la dimensione dell’interasse: è la distanza tra la valvola e il detentore, ovvero è la distanza tra il tubo di mandata dell’acqua e il tubo di ritorno della stessa;
  • la grandezza massima del termosifone: questo elemento fa riferimento allo spazio disponibile nella parte superiore, anteriore e laterale del calorifero rispetto agli attacchi;
  • la potenza termica: quest’informazione la puoi trovare nella scheda tecnica dei vecchi radiatori. In caso tu non la abbia, puoi ricavarla moltiplicando il volume della stanza per i Watt associati alla temperatura desiderata.

Radiatore doppio bianco

Radiatore doppio bianco Deltacalor

Come calcolare il numero di termosifoni da installare

Ogni termosifone è formato da elementi o meglio da una serie di moduli disposti in orizzontale o in verticale. Il numero dipende dal volume della stanza, quindi più sarà elevato, più elementi ti serviranno.

Di solito sono dei termotecnici specializzati ad occuparsi di questo aspetto ma se vuoi provare con il fai da te considera che devi conoscere prima di tutto il volume della stanza. Esso si calcola moltiplicando la larghezza per la profondità e il risultato per l’altezza. Una volta ottenuto tale valore, dovrai conoscere la potenza necessaria per il tuo ambiente. Il valore che si usa come riferimento è quello di 30 kcal per metro cubo

L’ultimo fattore che dovrai conoscere è la resa termica del termosifone, indicata nella scheda tecnica di riferimento. A questo punto dovrai dividere la potenza per la resa di ogni elemento e il risultato ottenuto ti dirà il numero di moduli utili per soddisfare il fabbisogno termico ottimale dell’ambiente. 

Ad esempio, se le kcal sono 250 e la potenza di cui necessiti è 2000, i moduli di cui avrai bisogno saranno 8 (2000: 250 = 8). Se la resa termica non è indicata in kcal ma in Watt dovrai dividere il valore per 1,163 e saprai a quante kcal corrispondono i Watt. 

Radiatore bianco di design

Radiatore bianco di design Irsap

Dalla ghisa all’alluminio: i materiali dei termosifoni

I termosifoni che trovi in commercio oggi possono essere di diversi materiali, ognuno dei quali si differenzia dall’altro per la velocità di riscaldamento e il costo. Ecco le tipologie tra cui scegliere:

Termosifoni in ghisa

Sono i più antichi e quelli più diffusi. Hanno il pregio di restare a lungo caldi anche dopo essere stati spenti. Non hanno un prezzo elevato ma impiegano molto tempo ad andare a temperatura, di conseguenza ti consigliamo ti installarli in ambienti dove passi molte ore, in quanto in caso contrario sprecheresti tanta energia senza sfruttarli a pieno;

 

Termosifoni in acciaio

Questa tipologia è quella più diffusa nelle case moderne, dove si ha una cura particolare per il design. Ha il vantaggio di unire il risparmio energetico a un aspetto elegante e curato. I termosifoni in acciaio risultano molto leggeri e si riscaldano e raffreddano molto rapidamente. Hanno un costo piuttosto importante per cui valuta di installarli in ambienti di piccole dimensioni;

Termosifoni in alluminio

Sono termosifoni che risultano una via di mezzo tra quelli in ghisa e quelli in acciaio. Hanno una buona resa e un altrettanto gradevole aspetto estetico. Si riscaldano e raffreddano rapidamente e il loro costo è contenuto. Se cerchi una soluzione di design a un prezzo accessibile, tale tipologia può fare al caso tuo.

Quali forme possono avere i termosifoni?

I caloriferi, come abbiamo accennato in precedenza, combinano insieme estetica ed efficienza energetica. In vendita puoi trovare modelli da disporre in verticale oppure in orizzontale, di forma tubolare, che sono quelli classici, dalle linee morbide e arrotondate o quelli dalla forma più squadrata, adatti per ambienti moderni. Puoi inoltre sceglierli di diversi colori oltre il tradizionale bianco, ad esempio ci sono termosifoni neri dal grande impatto estetico.

Radiatore verticale nero

Radiatore Deltacalor PLATE ELECTRIC PLUS

Come ti sarai reso conto leggendo la nostra guida, occorre valutare con attenzione tutte le specifiche dei termosifoni che hai deciso di installare al posto del vecchio impianto per non commettere errori. Per acquistare i tuoi nuovi caloriferi, invece, ti invitiamo a visitare il nostro e-commerce dove troverai tante proposte a prezzi vantaggiosi.

 

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