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Come riscaldare il bagno? Pratiche soluzioni a prova d'inverno

Se hai un bagno freddo senza termosifoni, nel nostro articolo ti illustriamo tutte le soluzioni che puoi adottare per trasformarlo in un luogo caldo e accogliente.

Indice
  1. Quanti Watt servono per riscaldare il bagno
  2. Soluzioni per riscaldare un bagno di piccole dimensioni
  3. Come riscaldare bagni di grandi e medie dimensioni
  4. Radiatori e termoarredi di design a prezzi scontati su Tavolla.com

Il bagno può rivelarsi una delle stanze più fredde della casa se non è dotato di un termosifone. La conseguenza più ovvia di questa situazione, è lavarsi e sistemarsi in una condizione di disagio. È necessario quindi risolvere il problema e trovare un sistema di riscaldamento alternativo ai classici caloriferi.

Le soluzioni a tua disposizione sono diverse, si va da quelle mobili, trasferibili da un locale all’altro e dunque utilizzabili al bisogno, a quelle fisse che fungono anche da complemento d’arredo, abbellendo il bagno.

Bagno con scaldasalviette verticale

Per scegliere la migliore per te devi considerare alcuni fattori:

  • le dimensioni della stanza;
  • l’esposizione del bagno, se si trova a nord o a sud;
  • il budget che hai a disposizione.

Tenere presenti questi elementi, ti aiuterà a non commettere errori, soprattutto ti eviterà di acquistare un riscaldamento alternativo di una potenza insufficiente a diffondere il calore nell’intera stanza. Scopriamo dunque insieme quali sono le opzioni presenti in commercio da prendere in considerazione.

Radiatore bianco a intervalli

Radiatore verticale a intervalli

Quanti Watt servono per riscaldare il bagno

Prima di acquistare il riscaldamento per il tuo bagno devi capire bene il dimensionamento del termoarredo, ovvero la potenza termica del prodotto che dovrà essere adeguata alla metratura del bagno dove andrai a collocarlo.

Per non commettere errori, puoi chiederlo al tuo progettista oppure puoi calcolarla con una formula matematica che varia in base al fatto se si tratta di un edificio nuovo o di vecchia data. Il calcolo che dovrai fare è il seguente:

  • edificio di nuova costruzione: lunghezza x larghezza x altezza x coefficiente 40 
  • edificio di vecchia costruzione: lunghezza x larghezza x altezza x coefficiente 50. 

Il coefficiente è la potenza termica minima che occorre per riscaldare il bagno, naturalmente in strutture datate, che non hanno una buona coibentazione, sarà necessariamente più alto. In linea generale, invece, possiamo dirti che ogni metro cubo necessita di 60 - 100 watt di potenza termica.

Soluzioni per riscaldare un bagno di piccole dimensioni

Se il tuo bagno è piccolo o nel caso in cui hai la necessità di riscaldare quello di servizio, ci sono alcune soluzioni intelligenti e pratiche di cui puoi avvalerti. Eccole qui!

Lampade a infrarossi: piccole ma potenti

Le lampade termiche (a infrarossi), anche conosciute con il nome di "scaldini", sono una buona soluzione per diffondere calore in un bagno piccolo. Esse sono di solito da 250 watt e in genere hanno un costo ridotto. Per la loro installazione potresti aver bisogno di contattare un elettricista.

Stufa alogena: un’alternativa low cost

La stufa alogena è molto adatta per ambienti dalla metratura ridotta. Essa è formata da una serie di lampade alogene da circa 400 watt. L’emanazione del calore avviene principalmente per irraggiamento, riscaldando in maniera quasi immediata l'aria circostante.  I costi per l’acquisto di questo prodotto vanno dai 20 ai 60 euro circa.

Stufa alogena in primo piano

Stufa elettrica per un calore immediato

Una soluzione tradizionale per riscaldare un bagno piccolo è quella di ricorrere a una stufa elettrica, in quanto ha il pregio di raggiungere in fretta la temperatura desiderata, irradiando il calore nell’ambiente anche grazie alla presenza di una ventola.

L’aspetto negativo però di quest’alternativa è il consumo di energia elevato, siamo infatti intorno ai 2000 watt a ora

Termoventilatore elettrico: una soluzione pratica

Il termoventilatore elettrico è un dispositivo mobile, dotato di una resistenza elettrica e di una ventola. Esso viene utilizzato solo al bisogno quindi lo puoi portare in bagno e accenderlo prima e durante la doccia.

Esso riscalda in fretta gli ambienti dalla metratura ridotta e il suo costo oscilla tra i 50 e i 120 euro. Assicurati inoltre che abbia la funzione IP21, in base alla quale il dispositivo può essere acceso anche in presenza di gocce d’acqua. Tuttavia è sempre bene posizionarlo lontano da vasca, lavandino e bidet.

Termoventilatore elettrico

Scaldasalviette: un accessorio di design a basso consumo

Gli scaldasalviette non si limitano a riscaldare l’ambiente ma fungono anche da supporto per appoggiare gli asciugamani e scaldarli. Ti consentono quindi di regalarti un’autentica coccola in inverno.

Non solo, gli scaldasalviette moderni sono degli oggetti di design che possono avere forme inusuali e accattivanti, perfette per un bagno contemporaneo e di stile. Essi possono essere sia idraulici che elettrici, soluzione migliore in quanto non richiede l’allaccio al sistema di riscaldamento dell’abitazione. Si possono infatti accendere e spegnere al bisogno.

Scaldasalviette elettrico

Elegante scaldasalviette Irsap ARES

Scaldasalviette a 22 tubi e 2 intervalli

Scaldasalviette a 22 tubi e 2 intervalli

Come riscaldare bagni di grandi e medie dimensioni

Se il tuo bagno ha una dimensione media o grande, ci sono altre soluzioni a cui puoi ricorrere. Sistemi di riscaldamento fissi che fungeranno anche da gradevoli elementi d’arredo, al contrario dei classici radiatori che possono risultare pacchiani in bagni di grandi dimensioni. Vediamo quali sono:

Termoarredi: un’alternativa pratica e moderna

Il termoarredo è una soluzione moderna e funzionale che ti permette di riscaldare il tuo bagno in maniera efficiente. A differenza dello scaldasalviette, il termoarredo ha una potenza termica simile a quella dei radiatori ed è in grado di rendere l’ambiente caldo, praticamente funziona come un comune radiatore.

Molti modelli vengono progettati per essere veri e propri elementi d'arredo, infatti hanno un design accattivante, che li rende adatti a bagni moderni e minimalisti.

Termoarredo orizzontale

Elegante termoarredo orizzontale

Radiatori per riscaldare il tuo bagno in modo efficiente

I radiatori al giorno d’oggi non sono dei semplici prodotti riscaldanti ma sono anche degli oggetti di design, che conferiscono a un bagno carattere e personalità. Orizzontali o verticali, puoi sceglierne di due tipologie:

  • idraulici: sono degli impianti scaldati dall’acqua che scorre al loro interno, vanno quindi allacciati al riscaldamento domestico;
  • elettrici: in tal caso si attaccano tramite una spina e hanno consumi più ridotti rispetto a quelli idraulici. Anche l’installazione è semplice e immediata.

I materiali di cui possono essere fatti sono: 

  • in alluminio: questi radiatori sono molto leggeri e in grado di riscaldare velocemente una stanza;
  • in acciaio: questa tipologia di radiatori è più robusta della precedente e mantiene a lungo la temperatura nell’ambiente;
  • in ghisa: sono i radiatori più vecchi e solidi in assoluto, che hanno una lunga durata. Essi rilasciano il calore lentamente, rivelandosi perfetti per case che non possiedono un buon isolamento termico.

Radiatore con finitura a specchio

Elegante radiatore con finitura a specchio

Radiatore orizzontale

Radiatore orizzontale Irsap

Termoconvettore elettrico: un’alternativa al riscaldamento tradizionale

Un termoconvettore elettrico è un dispositivo che viene montato a parete e che serve a diffondere calore nell’ambiente tramite convenzione termica, un processo naturale in cui l’aria calda tende a salire mentre quella fredda scende verso il basso. 

Un termoconvettore elettrico è formato da una doppia griglia, una situata in basso utile ad aspirare l’aria fredda e una in alto, dalla quale fuoriesce l’aria calda. Per metterlo in funzione basta attaccare la spina a una presa elettrica.

Riscaldamento a pavimento radiante per un bagno di lusso

Un altro sistema di riscaldamento che ti suggeriamo di prendere in considerazione è quello a pavimento, sebbene sia indicato solo nel caso in cui tu debba effettuare una ristrutturazione completa del bagno.

Esso infatti viene montato sotto il pavimento ed è formato da bobine o tubi riscaldati ad acqua. Il modo in cui questo sistema distribuisce il calore è uniforme e l’ambiente che si viene a creare è molto confortevole. 

Stufa a biomassa: l’alternativa eco-sostenibile

L’ultima opzione che ti diamo è la stufa a biomassa. Questo sistema riscalda in maniera efficiente un solo ambiente ma volendo puoi anche pensare di prenderne una canalizzabile, diffondendo così il calore in più stanze.

La stufa a biomassa puoi collocarla in un luogo adiacente il bagno e necessiterà dell’installazione da parte di un professionista, in quanto il calore viene distribuito tramite delle bocchette d’aria che andranno montate.

Radiatori e termoarredi di design a prezzi scontati su Tavolla.com

Come vedi, i modi per riscaldare il bagno anche in assenza di termosifoni sono diversi e adatti a ogni genere di esigenza. Non ti resta che scegliere il tuo tra oltre 10milla opzioni per riscaldare la casa tra radiatori, scaldasalviette e termoarredi di design; sfoglia il catalogo per scoprire le vantaggiose offerte si Tavolla.com

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