Miscelatori sottofinestra: cosa sono e come funzionano?

Le cucine che si presentano molto luminose hanno spesso un’ampia finestra, che magari affaccia su un cortile o una strada, e spesso sotto di essa, anche per motivi di ottimizzazione dello spazio, viene posizionato il lavello.

Sebbene questa disposizione abbia un fascino romantico, da vecchia abitazione di campagna, nasce spontaneo il problema di come fare ad aprire e chiudere le imposte in modo agevole senza urtare il rubinetto. 

La soluzione però esiste e si chiama miscelatore sottofinestra. Tale tipologia di rubinetti è concepita proprio per non creare alcun tipo di ostacolo al movimento dei vetri in quanto risulta maneggevole e flessibile. Il che significa poter piegare il rubinetto frontalmente o lateralmente. 

Scopriamo tutte le caratteristiche dei miscelatori sottofinestra, come funzionano e da cosa si differenziano con quelli tradizionali.

Caratteristiche dei miscelatori sottofinestra

I miscelatori sottofinestra si differenziano da quelli tradizionali per la flessibilità, in quanto possono essere abbassati quasi fino al livello del piano cucina. Ciò consente, una volta finito di utilizzarlo, di piegarlo e di aprire la finestra in modo agevole. Alcuni modelli sono anche ruotabili, quindi si possono utilizzare anche per i lavelli a due vasche. 

I miscelatori sottofinestra sono inoltre molto resistenti agli urti, alle abrasioni e alle corrosioni. Il blocco di base si presenta altrettanto solido in quanto è realizzato in acciaio o in ottone cromato. La canna può muoversi in modo fluido oppure a scatti.

Questi rubinetti, a discapito di quanto si possa pensare, sono compatibili con ogni tipologia d’impianto idraulico.

Le tipologie di miscelatori a scomparsa tra cui scegliere

I miscelatori sottofinestra, chiamati anche a scomparsa, sono disponibili sul mercato in vari modelli. Ossia:

• miscelatori sottofinestra reclinabili lateralmente o frontalmente: si tratta di un rubinetto che può essere abbassato lateralmente oppure frontalmente. Ciò permette di aprire e chiudere la finestra senza problemi;
• miscelatori abbattibili sottofinestra: è un modello che prevede la possibilità di ruotare la canna di 90°. Può quindi essere posizionato in orizzontale o in parallelo rispetto al bacino del lavello. Alcuni rubinetti di nuova generazione possono anche ruotare di 360°, garantendo così la massima flessibilità e adattabilità;
• miscelatori a scomparsa totale: questo genere di rubinetti scompare totalmente, in quanto viene fatto rientrare, al termine dell’impiego, nella parte sottostante il miscelatore stesso.

I vantaggi dei miscelatori sottofinestra

I vantaggi dei miscelatori sottofinestra da tenere in considerazione sono:

• l’ottimizzazione dello spazio a disposizione, soprattutto se si ha una cucina piccola, in quanto è possibile sfruttare la zona sotto la finestra per posizionare il lavandino;
• la praticità e la semplicità d’uso in quanto per aprire la finestra è sufficiente abbassare il miscelatore e risollevarlo nel momento in cui deve essere utilizzato;
• l’estrema resistenza del materiale con cui sono prodotti agli urti e alle abrasioni;
• la varietà di design a disposizione che permette di installare in cucina un rubinetto pratico, funzionale e pregevole dal punto di vista estetico.

Quanto costano i miscelatori sottofinestra

I miscelatori sottofinestra per via della funzione che assolvono e del meccanismo con cui sono studiati hanno un costo più importante rispetto a quelli tradizionali. Il prezzo varia inoltre in base alla tipologia, ad esempio se è prevista la scomparsa anche del blocco monocomando, e al design. 

L’ultimo aspetto da considerare è la possibilità di utilizzare i miscelatori a scomparsa anche in una cucina che non ha il lavello sotto la finestra. Essi infatti soddisfano l’esigenza di chi vuole un ambiente funzionale e confortevole.