L'aria condizionata non è negativa in presenza di bambini ma bisogna utilizzarla seguendo alcuni accorgimenti. Nell'articolo ti spieghiamo quali sono.
L’aria condizionata fa bene o no ai bambini? Questo dubbio è molto frequente in qualsiasi genitore, soprattutto nel caso di neonati e di bimbi molto piccoli. Il timore maggiore legato all’uso del climatizzatore è di ritrovarsi con febbre e faringiti fuori stagione.
In realtà però l’aria condizionata non fa male ai bambini se usata con criterio e anzi è consigliata per stemperare l’ambiente e rendere l’afa più sopportabile anche grazie all’impiego della funzione di deumidificazione che elimina l’umidità in eccesso.
Scopriamo quali sono gli accorgimenti da seguire per impiegare in modo corretto il climatizzatore in presenza di figli piccoli.
Quale temperatura impostare?
Per raffrescare le stanze non serve impostare una temperatura troppo bassa ma piuttosto è sufficiente metterla a 4-5° gradi in meno rispetto all’esterno. In tal modo si evitano pericolosi sbalzi termici, i maggiori responsabili di malesseri e disagi fisici.
È inoltre preferibile mantenere uniforme la temperatura in tutta la casa in maniera tale da evitare il passaggio da ambienti più freschi ad altri più caldi.
Funzione di deumidificazione: sì o no?
Tutti i climatizzatori moderni sono dotati della funzione di deumidificazione e in presenza di bambini il consiglio è di attivarla per eliminare l’umidità in eccesso e rendere l’aria più leggera e respirabile. Riportare infatti il livello di umidità su valori normali, diminuisce la percezione del calore e spesso è sufficiente questo per stare bene.
Dove dirigere il getto d’aria?
Un altro importante accorgimento da seguire è quello di non dirigere il getto d’aria fresca direttamente sul climatizzatore ma di indirizzarlo verso l’alto o da un’altra parte. Inoltre di notte è preferibile impostare la modalità notturna grazie alla quale il dispositivo regolerà la temperatura a intervalli di tempo specifici adeguandola alle oscillazioni di quella corporea.
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Pulire con regolarità i filtri
La periodica pulizia dei filtri del climatizzatore è una pratica di importanza fondamentale in quanto si assicura l’erogazione di un’aria sempre salubre, si evita la formazione di muffa e la diffusione di batteri pericolosi per la salute.
Per pulirli è sufficiente aprire il pannello frontale del dispositivo, estrarli e passarli sotto l’acqua. Una volta fatto, bisogna farli asciugare all’ombra prima di reinserirli.
Arieggiare gli ambienti
Sebbene sia convinzione comune che, attivando il climatizzatore, occorra tenere chiuse le finestre per evitare la dispersione del fresco, è consigliato, in presenza di bambini, arieggiare più volte al giorno gli ambienti per cambiare l’aria.
Aria condizionata in macchina: come regolarla?
L’aria condizionata in macchina va impiegata con parsimonia e intelligenza. Si consiglia in questo caso di raffrescare l’abitacolo prima di far entrare il bambino e di erogarla poi con un getto leggero e fresco al fine di mantenere la temperatura stabile per tutto il tragitto.
È inoltre buona abitudine far controllare e pulire i filtri dell’aria condizionata regolarmente per assicurarsi che l’ambiente sia sempre salutare e libero da agenti inquinanti.
Quali accorgimenti prendere quando si entra in un negozio?
La situazione più pericolosa per la salute dei bambini è quella in cui si passa da un ambiente molto caldo a uno molto freddo, una problematica che si riscontra nel momento in cui si entra in un negozio o in un supermercato.
Per proteggere i bambini si consiglia di fare indossare loro una felpa o un giacchetto leggero in cotone e, nel caso di neonati, di coprirli con una copertina. In tal modo la percezione dello sbalzo termico sarà inferiore.
L’aria climatizzata, in conclusione, non va demonizzata ma utilizzata con criterio per trarne giovamento e migliorare la qualità della vita domestica durante le giornate estive calde e afose.
