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Climatizzatore e cattivi odori: come evitarli e prevenirli

Il climatizzatore, soprattutto se non viene usato per un lungo periodo, una volta acceso può emettere cattivi odori. Nel nostro articolo ti spieghiamo di quali tipologie possono essere e come eliminarli.

Indice
  1. A ogni cattivo odore, una ragione
  2. Prevenire i cattivi odori

Con l’alzarsi delle temperature, il gesto più naturale che ci si trova a fare in casa è quello di prendere il telecomando e accendere il climatizzatore per stemperare l’aria e rendere l’ambiente più vivibile. Tuttavia, a volte, soprattutto se il dispositivo non viene usato da mesi, il climatizzatore potrebbe diffondere nell'aria un cattivo odore.

Le esalazioni possono essere di natura e origine diversa ed essere legate a un determinato problema del climatizzatore, come ad esempio i filtri sporchi e un accumulo di condensa. Quando succede è necessario intervenire per eliminare la puzza e tornare a respirare una piacevole aria pulita e fresca.

Scopriamo dunque insieme quali sono le cause alla base di tale situazione e in che modo si può intervenire per risolverla e soprattutto prevenirla.

Tecnico con in mano il filtro del climatizzatore

A ogni cattivo odore, una ragione

I cattivi odori emessi da un climatizzatore acceso sono diversi e si deve partire proprio dal naso per trarre le prime conclusioni sulla causa del fetore che si sente. 

Il secondo step da fare è quello di aprire il dispositivo, ossia bisogna rimuovere il pannello e ispezionare i filtri, la vaschetta della condensa e tutti gli altri elementi che compongono il macchinario per individuare la presenza di sporco, polvere e muffe. Non devi infatti mai dimenticare che l’ambiente interno del climatizzatore, essendo ricco di umidità, è il luogo perfetto per il proliferare di muffe e batteri.

Una volta che avrai intercettato l’origine del problema, dovrai provvedere a risolverlo con un’accurata pulizia della parte interessata in quanto si tratta sempre di un accumulo di sporcizia in vari gradi.

Vediamo adesso più nel dettaglio le tipologie di cattivi odori e a cosa sono dovuti.

Puzza di fogna

Se il climatizzatore emana un odore che ricorda quello di una fogna, significa che c’è un problema allo scarico della condensa. All’interno del dispositivo si trova infatti una vaschetta per raccogliere la condensa. Essa è collegata a un tubo di scarico, tramite il quale viene espulsa. In certi casi ci può essere la risalita dei cattivi odori proprio dal condotto.

Per evitare che avvenga o che si riproponga in futuro, devi far installare un sifone tra lo scarico e la vaschetta da un tecnico specializzato.

Puzza di gas

Un’altra situazione abbastanza frequente è quella in cui si sente provenire dal climatizzatore un odore di gas. In tal caso il responsabile è il gas refrigerante quasi finito. Risolvere il problema è piuttosto semplice, basterà infatti ricaricarlo e riportarlo al solito livello.

Puzza di muffa

Se nell’aria avverti un odore simile a quello della muffa devi correre nel più breve tempo possibile ai ripari, in quanto può essersene formata all’interno del dispositivo mettendo a rischio la tua salute e quella dei tuoi famigliari. Per liberartene servirà una pulizia profonda e una sanificazione del tuo climatizzatore.

Puzza di marcio

La fastidiosa puzza di marcio che puoi sentire provenire dal climatizzatore anche quando è spento, è dovuta al ristagno d’acqua nella vaschetta di condensa. Per liberartene devi semplicemente svuotare il contenitore e pulirlo a fondo. 

Puzza di chiuso

Quando il condizionatore emette una puzza di chiuso, il problema risiede nei filtri sporchi. È qui infatti che si accumulano polvere e sporcizia e se non vengono eliminate con regolarità, provocano cattive esalazioni. Dovrai quindi procedere alla rimozione dei filtri per lavarli con acqua e aceto. Una volta fatto, lasciali asciugare all’aria prima di rimetterli al loro posto.

Donna rimuove i filtri dal climatizzatore

Prevenire i cattivi odori

L’unico modo per evitare le cattive esalazioni provenienti dal climatizzatore è quello di mantenere ogni componente pulita e igienizzata. Per farlo dovrai prima di tutto interrompere l’erogazione della corrente elettrica, dopodiché potrai sollevare la scocca e il pannello per rimuovere i filtri.

Puliscili con cura e mentre li fai asciugare, passa un panno umido sul pannello anteriore per eliminare la polvere. Buona norma è anche quella di sanificare la batteria di scambio, il componente che si trova dietro i filtri, e il resto del dispositivo, usando prodotti appositi. Se vuoi saperne di più, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sul tema della sanificazione.

Rimozione della polvere dall'interno del climatizzatore

Facendo quindi attenzione ad effettuare periodicamente la manutenzione del climatizzatore, che dovrà comprendere anche la pulizia dei filtri, ti eviterai la spiacevole sorpresa dei cattivi odori. Ti consigliamo però di farla eseguire da un tecnico specializzato per evitare problemi e mal funzionamenti futuri del dispositivo.

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