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Caldaia o scaldabagno: quale scegliere?

Se sei indeciso se acquistare uno scaldabagno o una caldaia per la tua casa, nel nostro articolo ti spieghiamo le caratteristiche dell'uno e dell'altra e quale scegliere in base alla situazione.

Indice
  1. Le principali differenze tra la caldaia e lo scaldabagno
  2. Quando è meglio scegliere uno scaldabagno?
  3. Scaldabagno a gas: caratteristiche
  4. Scaldabagno elettrico: caratteristiche e quando è consigliato
  5. Quando è opportuno installare una caldaia?
  6. Caldaia a condensazione: caratteristiche

Quando si va a vivere in una nuova casa, una delle situazioni che ci si trova ad affrontare riguarda la scelta tra la caldaia e lo scaldabagno. Questi due impianti si accomunano dal lato della produzione di acqua calda sanitaria ma si differenziano per altre caratteristiche.

La decisione tra l’uno e l’altro dipende da svariati fattori che vanno valutati con attenzione per fare l’acquisto giusto e portarsi a casa il dispositivo che riesce a rispondere meglio alle proprie esigenze personali. 

Non solo, occorre anche considerare la presenza o meno di impianti preesistenti e gli obiettivi che si vogliono raggiungere in termini di riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti. Scopriamo insieme qual è la differenza tra l’uno e l’altro e le situazioni in cui è consigliato uno scaldabagno o una caldaia.

Pannello caldaia

Le principali differenze tra la caldaia e lo scaldabagno

La caldaia e lo scaldabagno hanno in comune, come già anticipato in precedenza, la produzione di acqua calda sanitaria (ACS). Quest’ultima viene usata per lavarsi e per cucinare. 

La caldaia però oltre a mettere a disposizione dei membri della famiglia l’acqua calda sanitaria, scalda anche quella tecnica immessa nei radiatori per diffondere il calore in casa durante la stagione fredda.

È evidente quindi che mentre lo scaldabagno può svolgere una sola funzione, la caldaia ne compie due.

Quando è meglio scegliere uno scaldabagno?

Di solito lo scaldabagno è consigliato nel caso in cui si viva in un appartamento condominiale che ha il sistema di riscaldamento centralizzato. Ciò significa che ci sarà una caldaia unica per coprire il fabbisogno termico delle diverse unità immobiliari.

Agli inquilini spetterà il solo compito di produrre l’acqua calda sanitaria acquistando per l’appunto uno scaldabagno. 

Vediamo adesso quali sono le tipologie di scaldabagni in commercio.

Pannello scaldabagno

Scaldabagno a gas: caratteristiche

Lo scaldabagno a gas dovrà essere collegato all’impianto a metano e potrà avere la funzione stand – alone oppure appoggiarsi ad altri dispositivi. La sua installazione può essere interna all’abitazione oppure esterna.

I vantaggi e gli svantaggi di uno scaldabagno a gas

I vantaggi di uno scaldabagno a gas sono:

  • la convenienza: uno scaldabagno a gas ha costi molto bassi in quanto utilizza come fonte energetica il metano;
  • il minimo ingombro: uno scaldabagno a gas occupa poco spazio, poiché le sue dimensioni sono più contenute sia rispetto al modello elettrico, sia rispetto a una caldaia a gas.

Tra gli svantaggi invece abbiamo:

  • l’installazione complessa: uno scaldabagno a gas deve essere collegato all’impianto di erogazione del metano o a un serbatoio GPL;
  • il prezzo: uno scaldabagno a gas ha un costo decisamente più elevato rispetto al modello elettrico.

Scaldabagno elettrico: caratteristiche e quando è consigliato

Lo scaldabagno elettrico è molto più rapido e semplice da montare. La sua installazione è consigliata per piccoli nuclei famigliari, per un utilizzo sporadico e per quando non è possibile realizzare un impianto a gas dedicato.

I vantaggi e gli svantaggi di uno scaldabagno elettrico

Per una scelta consapevole è bene prendere in considerazione i vantaggi e gli svantaggi che si hanno con uno scaldabagno elettrico. I più importanti sono:

  • la semplicità d’installazione: lo scaldabagno elettrico per essere installato deve essere collegato semplicemente ai tubi dell’acqua e alla presa di corrente;
  • il costo contenuto: il prezzo d’acquisto di uno scaldabagno elettrico è abbastanza basso. Si trovano infatti modelli di poche centinaia di euro.

Tra gli svantaggi annoveriamo invece:

  • il prezzo della bolletta dell’energia che sarà più alto;
  • l’ingombro: uno scaldabagno elettrico ha bisogno di più spazio perché sarà dotato di un serbatoio d’acqua.

Dettaglio di uno scaldabagno

Quando è opportuno installare una caldaia?

La caldaia è consigliata quando si ha un impianto di riscaldamento autonomo, un nucleo famigliare di 3 o 4 persone e una casa di massimo 100 metri quadrati. Questo perché le esigenze di acqua calda risultano contenute, sebbene non si possa usare nello stesso momento per due finalità diverse.

Tra i vari modelli ti consigliamo quello modulante in quanto la temperatura dell’acqua viene mantenuta molto vicina a quella impostata. In questo modo si evitano i cicli di accensione e spegnimento dei vecchi dispositivi on/off.

Devi poi considerare che dal 2015 la caldaia tradizionale è fuori produzione, dovrai quindi scegliere tra le varie proposte di caldaia a condensazione. Scopriamo quali sono le sue caratteristiche e i vantaggi.

Caldaia a condensazione: caratteristiche

La caldaia a condensazione è dotata di una tecnologia che recupera il vapore contenuto nei fumi di scarico trasformandolo in energia che verrà poi usata per riscaldare l’acqua di ritorno dei radiatori. Questo processo riduce del 70% le emissioni di monossido di carbonio e azoto.

Vantaggi e svantaggi di una caldaia a condensazione

I vantaggi di una caldaia a condensazione sono:

  • l’ecosostenibilità: la caldaia a condensazione consuma una bassa quantità di gas e produce anche meno fumi di scarico inquinanti;
  • il risparmio energetico: la caldaia a condensazione permette di risparmiare dal 20 al 35% di energia;
  • la possibilità d’integrarla a pannelli fotovoltaici e pompe di calore.

Tra gli svantaggi invece segnaliamo:

  • l’installazione complessa: una caldaia a condensazione va allacciata al sistema di scarico delle acque nere al fine di smaltire la condensa;
  • l’uso costante del riscaldamento: la caldaia a condensazione è vantaggiosa se è sempre in funzione, in caso contrario la spesa iniziale per l’acquisto e l’installazione risulterebbero troppo elevate perché non si riuscirebbe ad ammortizzarla nel tempo.

Caldaia a condensazione murale in locale dedicato

L’ultimo consiglio che ti diamo, qualora decidessi di acquistare una caldaia, è quello di prenderne una con sistema di accumulo nel caso in cui avessi due bagni, una casa dalla metratura importante e un nucleo famigliare numeroso.

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