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Differenza tra radiatori e scaldasalviette

Molto spesso si fa confusione tra cos'è un radiatore e cos'è uno scaldasalviette e per questo motivo abbiamo deciso di scrivere per te una guida per capire le differenze, le caratteristiche e i vantaggi dell'uno e dell'altro.

Indice
  1. Radiatori: a cosa servono e qual è la loro funzione
  2. I materiali con cui sono realizzati i radiatori
  3. Vantaggi dei radiatori
  4. Dove bisogna installare i radiatori?
  5. Cos’è lo scaldasalviette e a cosa serve
  6. Tipologie di scaldasalviette
  7. Modelli di scaldasalviette
  8. I vantaggi dello scaldasalviette
  9. Dove vanno collocati gli scaldasalviette?
  10. Differenza tra radiatore e scaldasalviette

I vecchi e pesanti radiatori in ghisa che avevano l’unico scopo di riscaldare la casa, ad oggi sono stati sostituiti da modelli in alluminio o in acciaio dal design accattivante che li rende dei veri e propri complementi d’arredo. Ad essi sono stati poi associati gli scaldasalviette, elementi riscaldanti usati in bagno sia per diffondere calore, sia per asciugare e tenere caldi gli asciugamani durante la stagione invernale.

I progetti degli interior design dunque puntano sempre di più a unire estetica e funzionalità scegliendo caloriferi in grado di donare un tocco di originalità all’ambiente domestico o capaci di arricchirlo completando l’arredamento. 

Scopriamo insieme tutte le caratteristiche dei radiatori e degli scaldasalviette e le differenze tra gli uni e gli altri.

 Radiatore verticale 10 elementi

Radiatore verticale 10 elementi Irsap

Radiatori: a cosa servono e qual è la loro funzione

I radiatori sono formati da moduli affiancati, il cui numero varia in base alla grandezza della stanza in cui verranno collocati. Una volta che l’acqua calda è stata convogliata al loro interno dall’impianto, il calore viene distribuito in due modi:

  • per convenzione: l’aria riscaldata sale mentre l’aria fredda viene attratta dal calorifero. Si creano quindi delle correnti che diffonderanno il calore;
  • per irraggiamento: i radiatori, grazie al materiale con cui sono realizzati, una volta che si sono riscaldati cedono il calore alla stanza.

È inoltre importante considerare, nel momento in cui si decide di installare i radiatori nella propria abitazione, le dimensioni di ogni ambiente e dell’intera casa. 

I materiali con cui sono realizzati i radiatori

I radiatori sono disponibili in tre tipi di materiali:

  • alluminio: questi radiatori sono molto leggeri, facili da installare e possono anche essere di grandi dimensioni. Hanno il pregio di riscaldarsi molto rapidamente;
  • acciaio: sono radiatori che diffondono ottimamente il calore, possono anche essere verticali e mantengono la temperatura della stanza calda per molto tempo;
  • ghisa: sono i radiatori di vecchia generazione, molto pesanti ma capaci di trattenere a lungo il calore.

Radiatore verticale di 15 elementi

Radiatore verticale di 15 elementi Irsap

Vantaggi dei radiatori

I caloriferi creano un ambiente confortevole e di design, tra i vantaggi che offrono abbiamo:

  • la versatilità: sono disponibili in una varietà di forme e dimensioni, risultando quindi facili da adattare a ogni tipologia di ambiente;
  • l’efficienza energetica: i radiatori sono sistemi di riscaldamento a bassa temperatura, di conseguenza possono raggiungere i gradi desiderati in maniera efficiente, riducendo così i costi del riscaldamento;
  • la facilità di manutenzione: i caloriferi non necessitano di controlli frequenti a parte una pulizia periodica per rimuovere polvere e altri detriti.

Dove bisogna installare i radiatori?

I caloriferi in casa possono essere posizionati sotto la finestra, in maniera tale da ottimizzare lo spazio e da contrastare eventuali spifferi freddi, dietro una porta, che però dovrà essere tenuta chiusa quando sono in funzione, e su una parete della stanza. In quest’ultimo caso è importante che davanti non ci sia alcun ingombro al fine di garantire la diffusione di aria calda in tutto l’ambiente.

Radiatore di 12 elementi bianco con finitura lucida

Radiatore di 12 elementi bianco con finitura lucida Irsap

Cos’è lo scaldasalviette e a cosa serve

Lo scaldasalviette, denominato anche termoarredo, è un dispositivo la cui funzione principale è quella di scaldare gli asciugamani del bagno. In aggiunta, può contribuire al riscaldamento generale dell’ambiente.

È formato da due collettori tubolari, posizionati in parallelo tra loro e in verticale, legati a una serie di tubi posizionati orizzontalmente. La distanza tra di essi può variare. Di solito viene lasciata una zona con uno spazio più ampio allo scopo di poterci inserire gli asciugamani più grandi e doppi, come i teli doccia.

Tipologie di scaldasalviette

Lo scaldasalviette può essere di due tipologie:

  • idraulico: il funzionamento è lo stesso del termosifone classico, quindi è collegato all’impianto di riscaldamento principale ed entra in funzione con esso;
  • elettrico: utilizza una resistenza elettrica di una potenza compresa tra i 50 e i 300 watt e produce calore grazie a un liquido termovettore collocato all’interno dei collettori e dei pioli.

Ragazza appende l'asciugamano allo scaldasalviette

Modelli di scaldasalviette

Il design dei termoarredo è variabile e tra i modelli che si possono trovare in commercio ci sono:

  • scaldasalviette ad onda: hanno l’aspetto più originale e accattivante caratterizzato da una serie di tubolari ondulati che si sviluppano orizzontalmente;
  • scaldasalviette a parete: sono installati su una parete del bagno in posizione verticale oppure orizzontale;
  • scaldasalviette a bandiera: sono fissati alla parete tramite un elemento che funge da perno e che permette di ruotarlo di 180°.

Tieni infine presente che nella scelta del termoarredo più adatto per il tuo bagno devi conoscere le dimensioni della stanza e lo spazio a disposizione sulle pareti.

Scaldasalviette a parete bianco in bagno

I vantaggi dello scaldasalviette

Gli scaldasalviette presentano una serie di vantaggi che rendono l’ambiente del bagno molto piacevole. Tra i più importanti abbiamo:

  • la possibilità di poter asciugare in fretta e facilmente gli asciugamani e di averli disponibili sempre caldi;
  • l’opportunità di diffondere del calore nella stanza durante la stagione invernale;
  • la possibilità di sceglierli di varie forme e dimensioni per poterli adattare facilmente a ogni stile di arredo.

Scaldasalviette, 27 tubi, 3 intervalli attacco sinistro

Scaldasalviette, 27 tubi, 3 intervalli Irsap

Dove vanno collocati gli scaldasalviette?

È consigliabile collocare lo scaldasalviette sopra il bidet, in quanto spesso è la porzione della stanza libera da mensole, credenze e specchi, oppure in prossimità della vasca o della doccia poiché il loro scopo principale è quello di scaldare teli e asciugamani.

Differenza tra radiatore e scaldasalviette

La differenza fondamentale tra il radiatore e lo scaldasalviette è la loro potenza termica. Quella dei caloriferi infatti è maggiore e in virtù di questo sono in grado di scaldare ambienti anche di grandi dimensioni.

Lo scaldasalviette invece, ha come compito principale quello di tenere caldi gli asciugamani, di conseguenza non avrà la stessa potenza termica di un termosifone. Ciò significa che non sarà in grado di diffondere il calore con la medesima efficienza.

Scaldasalviette, 36 tubi, 3 intervalli

Scaldasalviette, 36 tubi, 3 intervalli Irsap

Ora che conosci tutte le differenze tra scaldasalviette e radiatori, non ti resta altro da fare che decidere quale acquistare per la tua casa. Nel nostro store trovi tantissime proposte dei migliori brand in offerta.

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