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Impianto idronico: cos’è e come funziona

Un impianto idronico è una soluzione univoca per provvedere al riscaldamento e al raffrescamento degli ambienti domestici e commerciali. Te ne parliamo nel nuovo articolo.

Indice
  1. Impianto idronico: cos’è e come funziona
  2. Quali sono i componenti di un impianto idronico?
  3. Vantaggi e svantaggi degli impianti idronici

L’impianto idronico è una forma di climatizzazione ecologica ed efficiente preposta a riscaldare e a raffrescare gli ambienti residenziali e commerciali. È un sistema comodo, flessibile e sicuro collegato a un fan coil, dispositivo che consente di avere un ambiente climatizzato in ogni periodo dell’anno.

Analizziamo nello specifico cos’è un impianto idronico, come funziona, i suoi vantaggi e svantaggi. 

Unità interna Mitsubishi

Impianto idronico: cos’è e come funziona

L’impianto idronico è un sistema di riscaldamento e raffrescamento che sfrutta l’acqua come fluido termoconvettore. A differenza dei classici radiatori e dei climatizzatori, sfrutta un unico circuito per distribuire calore o freddo nelle stanze.

L’energia viene trasportata, immagazzinata e utilizzata nel momento in cui si ne ha bisogno grazie all’elevato calore dell’acqua. Quest’ultima viene incanalata nella rete di distribuzione tramite la pompa di circolazione. Le tubazioni sono più grandi rispetto a quelle di un tradizionale impianto di riscaldamento e devono essere ben isolate per contrastare la formazione della condensa.

L’acqua raggiunge così i dispositivi preposti a riscaldare o raffrescare l’ambiente come ad esempio i ventilconvettori.

Quali sono i componenti di un impianto idronico?

Un impianto idronico è formato dai seguenti dispositivi:

  • una pompa di calore o una caldaia a gas per riscaldare l’acqua sanitaria e produrre aria calda;
  • un circuito di distribuzione nel quale viene immessa l’acqua e che di solito è in rame;
  • una serie di tubazioni: esse sono utili per trasportare acqua calda o fredda dal generatore ai terminali di distribuzione nell’edificio;
  • un dispositivo di controllo: questo macchinario regola il flusso d’acqua e la temperatura del sistema per mantenere il comfort desiderato. Può comprendere termostati, valvole termostatiche e sistemi di automazione per controllare e regolare l’impianto;
  • un serbatoio di accumulo: serve per accumulare l’acqua calda da utilizzare a scopo sanitario e per conservare il calore;
  • una serie di filtri per intercettare particelle di polvere, allergeni e altri contaminanti presenti nell’aria, garantendo un ambiente salubre. Essi possono essere montati nei terminali di distribuzione;
  • ventilconvettore o fan coil: è il dispositivo terminale di tutto l’impianto che provvede al riscaldamento e al raffrescamento dell’ambiente.

Infine alcuni impianti idronici possono essere collegati a dispositivi per il controllo dell’umidità in modo tale da mantenerla sempre su livelli ottimali. 

Un esempio di impianto idronico è quello di Mitsubishi Ecodan Multi Comfort che provvede al riscaldamento, al raffrescamento e alla produzione di acqua calda sanitaria da 9000 BTU. In alternativa, il brand propone una versione composta da unità interne canalizzabili da 18000 BTU, a parete da 5000 BTU e a pavimento da 9000 BTU.

Unità interna climatizzatore a parete Mitsubishi

Vantaggi e svantaggi degli impianti idronici

L’impianto idronico presenta dei vantaggi che ti andiamo subito ad elencare:

  • un unico sistema per provvedere al riscaldamento e al raffrescamento degli ambienti, consentendo così di sfruttare una soluzione integrata per tutto l’anno;
  • bassi consumi: l’impianto idronico operando a basse temperature, permette di risparmiare sui costi energetici, avendo di conseguenza bollette più leggere;
  • sicurezza: gli impianti idronici sono sicuri e flessibili, risultando così adatti anche per ambienti particolari come quelli preposti alla produzione alimentare, alla sanità (sale operatorie) e all’industria;
  • sostenibilità: gli impianti idronici sono ecologici in quanto abbattono le emissioni di CO2.

Tra i contro di questa soluzione abbiamo:

  • il costo iniziale: l’installazione di un impianto idronico ha costi più elevati rispetto a quelli tradizionali, anche per via della necessità d’installare tubazioni più grandi, scarichi di condensa e cablaggi elettrici aggiuntivi;
  • maggiore tempo per entrare a regime: un impianto idronico necessita di più tempo per raggiungere la temperatura desiderata, a differenza dei sistemi con caldaia o con climatizzatori.

Climatizzatore a parete Mitsubishi

Possiamo quindi dire che la scelta di installare un impianto idronico è consigliata per coloro che desiderano portare in casa o in azienda, una soluzione per la climatizzazione e il riscaldamento confortevole, pratica, ecologica e, a lungo andare, economica per quanto riguarda i consumi energetici.