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Piante da bagno: verde e relax quotidiano

Il bagno è un ambiente adatto per le piante di origine tropicale. Nell'articolo ti raccontiamo i benefici che apportano e quali sono le migliori da scegliere.

Indice
  1. Quali aspetti tenere in considerazione per la scelta delle piante?
  2. Quali sono i benefici che apportano le piante in bagno
  3. Cinque piante ideali da mettere in bagno

Le piante sono un complemento d’arredo piuttosto tipico delle case, tuttavia vengono collocate soprattutto in cucina e nella sala, tralasciando il bagno. Si pensa infatti che questa stanza sia poco adatta ad esse per via dell’elevata umidità, degli sbalzi termici e della scarsa luce, nel caso soprattutto di ambienti piccoli e con una sola finestra.

In realtà però esistono alcune specie di piante, in particolare quelle tropicali, che possono adattarsi alla perfezione in bagno e che apportano anche svariati benefici. Scopriamo quali sono, le migliori tipologie da scegliere e quali criteri tenere in considerazione per l’acquisto.

Piante in bagno collocate sotto la finestra e su mensole in legno

Quali aspetti tenere in considerazione per la scelta delle piante?

Prima di decidere di dare al proprio bagno un’anima green, è bene prendere in considerazione alcuni aspetti allo scopo di non commettere errori. Devi infatti considerare che se il tuo bagno è cieco e dunque totalmente privo di fonti di luce naturale, non puoi collocare al suo interno alcun tipo di pianta, in quanto tutte necessitano di un minimo di sole.

Fatta questa premessa doverosa, gli altri fattori da considerare sono:

  • il livello di umidità: il bagno è la stanza più umida della casa, di conseguenza devi optare per specie di piante che beneficiano di un tasso di umidità elevato;
  • le condizioni di luce: nel tuo bagno, di qualsiasi dimensione esso sia, deve esserci almeno una finestra che consenta l’ingresso della luce a beneficio della fotosintesi delle piante;
  • lo spazio a disposizione: tieni conto di dover dedicare alle piante dello spazio adeguato che puoi ad esempio ricavare da una mensola. In linea di massima vanno comunque posizionate vicino alla finestra;
  • la temperatura: nel bagno devi evitare sbalzi di temperatura, mantenendo i gradi il più possibile costanti. Per mantenere una situazione di equilibrio, arieggia l’ambiente dopo una doccia calda facendo attenzione a non esporre le piante a correnti d’aria gelida.

Quali sono i benefici che apportano le piante in bagno

Decidere di collocare in bagno le piante è una decisione intelligente non solo dal punto di vista dello stile ma soprattutto del benessere personale, poiché la presenza di specie vegetali apporta svariati benefici. Vediamo insieme quali sono:

  • le piante assorbono l’umidità: una pianta in genere ha bisogno di un livello di umidità intorno al 40% mentre le specie tropicali sopportano tassi di umidità intorno al 60-80%, per cui sono un valido aiuto per tenere sotto controllo questo valore;
  • le piante purificano l’aria: le specie vegetali presenti in bagno contribuiscono a mantenere l’aria dell’ambiente salubre in quanto assorbono le sostanze tossiche volatili prodotte dai detersivi, dai prodotti per la pulizia e dalle vernici;
  • le piante sono un elemento d’arredo: le piante ravvivano il bagno con la loro sola presenza, conferendogli più carattere. Una stanza anonima, dunque, grazie ad esse si vivacizza sembrando anche più grande.

Pianta in un vaso vicino il lavandino

Cinque piante ideali da mettere in bagno

Ora che ti abbiamo esposto i benefici dell’avere le piante in bagno, è arrivato il momento di scoprire le cinque migliori specie da collocare nella stanza più privata della casa. 

Felce

La Felce è una delle piante che meglio si adatta a un ambiente come il bagno in quanto per crescere rigogliosa ha bisogno di molta umidità. Non ama la luce diretta del sole ma quella indiretta per cui scegli una posizione che la metta al riparo dai raggi solari. Per farla sviluppare bene, puoi collocarla all’interno di un cesto appeso.

Pianta di felce da collocare in bagno

Sansevieria

La Sansevieria è una specie che ha bisogno, come la felce, di molta umidità per cui è adatta da tenere in bagno. Crescendo molto compatta è consigliata anche in ambienti dalla metratura ridotta. Necessita di poca acqua ma di molta luce e non ama le correnti d’aria. Devi inoltre fare attenzione a non lasciare acqua stagnante nel sottovaso.

Vaso con pianta di Sansevieria

Aloe vera

L’Aloe vera è una pianta che dà soddisfazione anche a chi non ha proprio il pollice verde. Essa infatti necessita di pochissime attenzioni. Può essere inserita sia in un bagno luminoso che in un altro che non lo è affatto e va annaffiata di rado, solo se il terreno risulta asciutto, in quanto può immagazzinare acqua per molti giorni nelle sue foglie. Non ama però le fonti di luce diretta.

Aloe vera vicino a una finestra

Photos

Il Photos è una pianta dall’aspetto molto gradevole, che si sviluppa bene se messa in un cesto appeso e che non ha bisogno di molta luce. Tuttavia se vuoi che le sue foglie siano sempre di un verde vivace, ti consigliamo di collocarla vicino la finestra

Aspidistra

L’Aspidistra è una pianta originaria delle foreste asiatiche. Può crescere in ambienti poco luminosi e sopporta bene le fluttuazioni di temperatura. Necessita di molta umidità per mantenere le sue foglie belle verdi, di conseguenza il bagno è il suo habitat naturale. 

Pianta Aspidistra su una mensola

Da quanto ti abbiamo esposto è facile comprendere che le piante da bagno non comportano particolari problematiche in quanto necessitano di poche cure e attenzioni. Possono quindi essere scelte anche da chi non si sente portato per il giardinaggio ma desidera usufruire di tutti i loro benefici.

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