I ventilconvettori sono dispositivi sostenibili per il riscaldamento e il raffrescamento di case e uffici. Nell'articolo ti spieghiamo come funzionano e come provvedere alla loro pulizia e manutenzione.
I ventilconvettori sono apparecchi green che stanno trovando un impiego sempre maggiore nelle abitazioni private come negli uffici in quanto producono aria calda e aria fredda in base alla necessità. Occupano inoltre uno spazio ridotto, cosa che rende semplice decidere dove installarli. A parità di potenza con i climatizzatori, i fan coil consumano molto meno. La bolletta elettrica sarà quindi meno salata.
Come i climatizzatori però necessitano di essere puliti con regolarità, ovvero hanno bisogno che sia effettuata una manutenzione regolare per assicurare che l’ambiente resti salubre e che non vengano diffusi nell’aria virus, batteri e allergeni pericolosi per la salute.
Vediamo in dettaglio in cosa consiste un ventilconvettore, come va eseguita la pulizia e perché è importante farla.
Come funziona e in cosa consiste un ventilconvettore?
Il ventilconvettore è un dispositivo denominato anche fan coil, indicato con le sigle VC o FC. Esso si occupa di controllare la temperatura di un ambiente erogando aria calda oppure aria fredda. È composto da:
- un filtro per l’aria;
- una batteria o uno scambiatore di calore alettato che si occupa di scaldare o raffrescare l’aria;
- un ventilatore;
- una vaschetta per raccogliere la condensa;
- un involucro metallico formato da griglie per l’ingresso e l’uscita dell’aria, dove sono alloggiati tutti i componenti.
Il funzionamento di un ventilconvettore è alquanto semplice. Il dispositivo preleva l’aria di una stanza attraverso un’apertura che si trova nella parte bassa. Questa stessa aria viene poi filtrata e inviata alla batteria di scambio termico. Se l’ambiente necessita di essere riscaldato il calore viene trattenuto, se invece deve essere raffrescato, viene ceduto. L’aria è anche sottoposta a deumidificazione, un processo dal quale si origina la condensa raccolta in una vaschetta.
I ventilconvettori possono essere a pavimento, a soffitto oppure a parete. In commercio ci sono poi modelli a bassa pressione che hanno filtri grossolani e tipologie ad alta pressione, equipaggiate con filtri ad alta efficienza.
In tutti i casi è di fondamentale importanza che i ventilconvettori siano sottoposti a regolare manutenzione e pulizia. Ciò evita che vengano dispersi nell’aria composti nocivi e che il dispositivo si danneggi oppure che lavori con un grado di efficienza minore.

Olimpia Splendid Bi2 SL Air inverter 200 DC Ultraslim, ventilconvettore per installazione verticale ed orizzontale con comando touch remote, colore bianco 01851
Disponibilità immediata
Perché è importante pulire regolarmente il fan coil?
In casa come in ufficio ha un’importanza fondamentale provvedere alla periodica manutenzione e pulizia del ventilconvettore. Tali interventi devono prevedere anche la sanificazione del dispositivo per fare in modo che l’aria erogata nell’ambiente sia sempre salubre e interessare tutti le parti dell’elettrodomestico, a partire dai filtri.
Se non venisse praticato il regolare controllo del fan coil potrebbe verificarsi uno dei seguenti problemi:
- ventilazione malfunzionante: se la ventilazione funziona male o s’interrompe, l’efficienza del dispositivo è compromessa. Si avrebbe così uno spreco di energia e nessun comfort termico;
- batteria per lo scambio termico danneggiata: se la batteria dello scambio termico è intasata o non funziona bene, non avviene lo scambio corretto di energia termica. La temperatura della batteria resta quindi alta e l’aria prelevata non viene riscaldata a sufficienza;
- filtri intasati: se i filtri sono sporchi, il ventilconvettore non funziona bene e l’aria resta carica di allergeni e di altre sostanze inquinanti. La conseguenza è un calo della resa del dispositivo e una crescita esponenziale dei consumi.
Pulizia dei filtri del ventilconvettore
La pulizia dei filtri del ventilconvettore va effettuata una volta ogni tre mesi circa e, qualora risultassero usurati o danneggiati, devono essere sostituiti.
L’operazione di manutenzione prevede:
- la rimozione dei filtri sollevando la scocca del fan coil;
- l’eliminazione della polvere e dello sporco accumulato usando un pennellino;
- il lavaggio dei filtri con l’impiego di un detergente apposito;
- l’asciugatura dei filtri lontana da fonti di calore dirette;
- l’applicazione di un prodotto per la sanificazione;
- il riposizionamento dei filtri nel dispositivo.
Pulizia degli altri componenti del ventilconvettore
È opportuno provvedere alla corretta pulizia anche delle bocchette, della batteria e della vaschetta per la condensa del fan coil. Per farlo, si deve rimuovere la copertura esterna del ventilconvettore e togliere lo sporco visibile utilizzando un aspiratore.
Dopodiché, con appositi detergenti, si possono pulire la batteria di scambio e la vasca di raccolta della condensa. Si può anche utilizzare una macchina che genera vapore secco a 180° C.
La pulizia e la manutenzione del ventilconvettore va affidata a professionisti del settore che sapranno eseguirla in modo perfetto e senza errori. In questo modo ci si assicura che il dispositivo non subisca danni e che funzioni alla massima efficienza.