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Sopravasca: che cos’è e come sceglierlo

Se hai un bagno piccolo ma vuoi comunque avere vasca e doccia, la soluzione è quella di usare un sopravasca. Nel nostro articolo ti spieghiamo cos'è e quali tipologie ci sono in commercio.

Indice
  1. Sopravasca: che cos’è?
  2. Quali sono i materiali dei sopravasca?
  3. Quali sono le tipologie di sopravasca esistenti?
  4. Come scegliere il sopravasca giusto?

Quando si deve ristrutturare un bagno succede spesso che di fronte a una metratura ridotta ci si trovi costretti a scegliere se installare una vasca oppure una doccia. Esiste però un modo per avere entrambe occupando lo stesso identico spazio. Questa soluzione si chiama sopravasca e in commercio puoi trovarne di modelli e materiali diversi.

Il sopravasca consente di creare l’ambiente doccia all’interno della vasca e, oltre a essere semplice da pulire, è anche esteticamente gradevole, soprattutto se si sceglie in vetro temperato.

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questa interessante opzione per i bagni in cui non è possibile avere vasca e doccia.

Sopravasca: che cos’è?

Un sopravasca è una parete che viene installata su uno dei due lati della vasca o lungo l'intero perimetro della stessa, andando così a creare una zona doccia senza occupare spazio in più in quanto si troverà all’interno del sanitario. Risulta quindi una soluzione intelligente e pratica per non rinunciare alla comodità di farsi una doccia o di rilassarsi con un bagno caldo al termine di una lunga e faticosa giornata.

Doccia nella vasca

Quali sono i materiali dei sopravasca?

Come accennato all’inizio dell’articolo, i sopravasca possono essere realizzati in svariati materiali, quelli più diffusi e che offrono i migliori risultati in termini di estetica, semplicità di montaggio, manutenzione e pulizia sono quelli in vetro, PVC o acrilico. Analizziamoli in dettaglio.

Vetro temperato

Il vetro temperato è tra i materiali più usati per realizzare i sopravasca. Risulta molto resistente agli sbalzi di temperatura ed è più sicuro in quanto, in caso di lesione, si rompe in pezzi piccoli e arrotondati, poco taglienti. 

È, inoltre, un materiale che sottoposto a un trattamento di sabbiatura permette di creare interessanti decorazioni ornamentali. Può quindi essere personalizzato nel modo in cui si desidera. È semplice da pulire e lo spessore del vetro si aggira di solito tra i 6 e i 12 mm.

PVC

Il PVC è un materiale molto solido ed elastico. Ciò significa che ha una buona resistenza all’usura, alle abrasioni e all’invecchiamento. È idrorepellente e non viene attaccato da batteri e funghi. Il sopravasca realizzato in PVC risulta semplice da installare e fissare alla vasca.

Acrilico

L’acrilico è un materiale più economico rispetto al vetro ma anche meno resistente e più difficile da pulire. Nel corso del tempo tende a scolorirsi e a graffiarsi. La sua durata si aggira comunque intorno ai dieci anni.

Vasca e doccia insieme

Quali sono le tipologie di sopravasca esistenti?

Oltre alla diversità dei materiali, i sopravasca in commercio si differenziano anche per tipologia. I modelli che puoi scegliere sono:

  • sopravasca fisso: viene fissato alla vasca, tramite un profilato in alluminio incollato al bordo, oppure al muro. È consigliato soprattutto per le vasche di grandi dimensioni;
  • sopravasca pieghevole: è il classico sopravasca con apertura a soffietto. In tal caso i pannelli scorrono lungo un’apposita guida. Rispetto agli altri però è più delicato, quindi potrebbe essere soggetto a facili rotture;
  • sopravasca a battente: è formato da un battente che grazie a un sistema di cerniere, ruota intorno a un asse fisso quando viene aperto. Questo tipo di sopravasca circoscrive tutta la zona dedicata alla doccia, risultando fonoisolante;
  • sopravasca scorrevole: è formato da uno o due pannelli che scorrono lungo due guide, una superiore e una inferiore. Quella inferiore viene montata sul bordo della vasca da bagno. Anche in questo caso la zona della doccia risulta ben isolata.

Come scegliere il sopravasca giusto?

Per scegliere il sopravasca giusto bisogna fare attenzione all’altezza e alla lunghezza. Per quanto riguarda l’altezza, il pannello dovrebbe essere più alto delle persone di 10-12 cm in modo tale da offrire la giusta privacy ed evitare che gli schizzi d’acqua raggiungano il pavimento. La lunghezza invece dovrà corrispondere a quella della vasca o del lato occupato dal sopravasca.

Parete sopravasca

Se dunque non vuoi essere costretto a scegliere tra doccia e vasca a causa di un bagno troppo piccolo, stretto o lungo, il sopravasca è la soluzione migliore che tu possa adottare per avere entrambe.

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