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Bagno in resina pro e contro

Se vuoi rinnovare il tuo bagno senza spendere troppo, la resina potrebbe essere il rivestimento che fa al caso tuo in quanto è economica e dal grande impatto estetico. Nell'articolo ti raccontiamo i suoi vantaggi e svantaggi.

Indice
  1. Composizione della resina in bagno
  2. Tipologie di resine
  3. I vantaggi di un bagno in resina
  4. Svantaggi di un bagno in resina

Il bagno in resina ha conquistato l’attenzione e il cuore dei designer per via della sua semplicità di posa, del costo non eccessivo, della durabilità e dell’opportunità di creare un ambiente dal mood moderno e senza soluzione di continuità.

In passato veniva utilizzata soltanto per realizzare le pavimentazioni industriali all’interno di strutture pubbliche e private, come i centri commerciali, i centri sportivi e gli ospedali. Oggi invece è un rivestimento che viene impiegato anche negli ambienti domestici, in particolare in appartamenti, loft e open space dal gusto contemporaneo.

Il risultato che si ottiene è un ambiente gradevole, uniforme, privo di fughe e omogeneo. Scopriamo quali sono le tipologie di resine presenti sul mercato, gli svantaggi e i vantaggi dello scegliere questo materiale per il proprio bagno.

Bagno moderno con pavimento in resina

Composizione della resina in bagno

Per quanto concerne la composizione della resina impiegata in bagno occorre partire dal presupposto che non è una resina vegetale, prodotta in modo naturale a partire da alberi e piante. Si tratta piuttosto di una resina sintetica, ottenuta attraverso una serie di processi chimici e industriali

A livello di composizione, la resina edilizia è formata dalla miscelazione di due componenti:

  • una resina vera e propria;
  • un indurente che consente il passaggio dallo stato liquido a quello solido.

Il composto che si ottiene ha una consistenza viscosa e si solidifica subito nel momento in cui entra in contatto con temperature fredde e calde.

Tipologie di resine

In commercio esistono diverse tipologie di resine che ti andiamo subito a elencare e spiegare:

  • resina epossidica: è usata per rivestire pavimenti e pareti ma anche per realizzare forme d’arredo. Ha un’alta resistenza meccanica e termica ed è disponibile anche nella versione autolivellante, utile per coprire superfici non completamente uniformi;
  • resina cementizia: è il rivestimento consigliato soprattutto per i pavimenti in virtù della sua resistenza agli urti, all’umidità e agli oli. È composta da cementi e additivi a base di resina;
  • resina acrilica: è adatta a molteplici utilizzi come ad esempio per rivestire superfici murarie e può essere abbinata al cuoio, al metallo e al tessuto. È più rapida da applicare in quanto viene venduta in forma liquida.

Una superficie coperta dalla resina risulta liscia e priva delle classiche fughe. È particolarmente indicata anche per rivestire la doccia a filo pavimento grazie al suo grande impatto visivo e alla sua estrema funzionalità e praticità.

Bagno con parete in resina

I vantaggi di un bagno in resina

La resina è un rivestimento apprezzato perché ha un notevole impatto estetico che la rende il rivestimento ideale per chi desidera ristrutturare il bagno in chiave contemporanea e minimalista. Quali sono però i suoi vantaggi? Scopriamoli insieme.

Resistenza all’acqua e all’umidità

La resina è un materiale impermeabile, idrorepellente e che resiste bene all’umidità e alle muffe. Proprio per questo motivo trova largo impiego non solo nel bagno ma anche come rivestimento per docce e vasche. È ottima da usare anche nei locali lavanderia, per allestire una doccia esterna accanto alla piscina e per realizzare un bagno in giardino.

Facilità di pulizia

La resina è un materiale che si pulisce in modo rapido e senza alcuna difficoltà. Essendo infatti liscia e uniforme, con poche passate si riesce a eliminare lo sporco. Inoltre, non presentando fughe è un rivestimento più igienico in quanto non c’è il rischio della proliferazione di batteri.

Ampia disponibilità di colori e finiture

La resina è disponibile in un’ampia varietà di nuance che permettono di personalizzare il proprio bagno come si desidera. Si va da colorazioni decise come il grigio ad altre più delicate come il beige o le tinte pastello. Le finiture possono essere lucide, opache, sfumate e a specchio.

Resistenza all’usura

La resina è un materiale che presenta una buona resistenza meccanica, in quanto non si graffia e regge bene agli urti. Non patisce neanche umidità e vapore e non teme sbalzi termici e attacchi di sostanze oleose, grasse, acide e chimiche in generale. Ha inoltre il vantaggio, qualora dovesse danneggiarsi, di poter essere sistemata in modo rapido e senza interventi invasivi.

Donna entra nella doccia rivestita in resina

Posa veloce

La posa della resina viene fatta direttamente sul pavimento e andrà a coprire quello esistente senza bisogno di smantellarlo. La semplicità della sua sovrapposizione permette di rinnovare il look del bagno senza troppo sforzo. 

Versatilità d’uso

La resina è un materiale duttile, può essere utilizzata infatti in una miriade di contesti e situazioni. In ambienti interni ed esterni, per rivestire pavimenti e pareti, l’interno di docce e vasche e persino il top del lavabo e i sanitari.

Costo accessibile

La resina è un materiale conveniente dal punto di vista economico, risultando una buona opzione qualora si abbia intenzione di effettuare la ristrutturazione del proprio bagno con un budget contenuto.

Bagno con parete e pavimento in resina

Svantaggi di un bagno in resina

Accanto ai vantaggi, un bagno in resina presenta, come è ovvio che sia, anche dei contro che è bene conoscere per arginarli e non trovarsi impreparati. Vediamo quali sono.

Perdita di colore

La resina può subire una variazione di colore se rimane esposta a lungo ai raggi solari. In bagno dunque potrebbe verificarsi un ingiallimento precoce nelle zone vicino alla finestra. Per ovviare a questo problema si possono scegliere resine cementizie che mantengono la propria integrità cromatica nel corso del tempo e resine dai colori chiari. Si possono inoltre usare appositi prodotti per attenuare l’effetto di scolorimento.

Sensibilità a piccole rotture

La resina con il trascorrere del tempo potrebbe presentare graffi e piccole crepe causate dall’impatto accidentale con oggetti pesanti. Può essere però riparata in modo veloce.

Pericolo per la salute

Alcuni tipi di resina possono rappresentare un pericolo per la salute. In tal senso è bene scegliere la tipologia acrilica in quanto non contiene solventi, non ha etichettatura di pericolosità ed è adatta anche a un pavimento radiante.

Variazione di costi

Sebbene la resina abbia un costo contenuto rispetto ad altre tipologie di rivestimenti, potrebbe subire variazioni di prezzo in base alle sue caratteristiche. Ad esempio le resine autolivellanti hanno un prezzo più elevato ma sono una scelta obbligata qualora la superficie di partenza non sia completamente liscia e uniforme.

L’ultimo consiglio che ti diamo è quello di affidarti sempre a posatori professionisti in quanto non corri il rischio che la resina risulti difettosa e con piccoli avvallamenti.

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