Consigli

10 consigli per eliminare l’umidità in bagno

Una percentuale troppo elevata di umidità in bagno è la causa della formazione di muffa pericolosa per la salute. Scopri nel nostro articolo come risolvere il problema.

Indice
  1. Rimedi meccanici per eliminare l’umidità dal bagno
  2. Rimedi naturali per eliminare l’umidità in bagno
  3. Altri rimedi per eliminare l’umidità in bagno

L'umidità in bagno anche se può sembrarti un problema di poco conto, in realtà è molto serio e va risolto in quanto causa la formazione della muffa nera, pericolosa per la salute. Essa è un fungo del genere Stachybotry che può causare:

  • mal di testa
  • dermatite
  • stanchezza
  • sangue dal naso
  • dolore toracico
  • emorragia polmonare.

Non per niente negli Stati Uniti, dove è molto diffusa, viene anche chiamata muffa nera tossica. Inoltre quella che si può sviluppare sulle pareti e il soffitto del bagno, emana un odore sgradevole e rovina l’intonaco.

Muffa sul soffitto

È quindi opportuno che tu prenda seri provvedimenti per evitare che la stanza notoriamente più soggetta all'umidità, quella che subisce i maggiori sbalzi termici, presenti pericolosi ristagni di umidità.

Per aiutarti a risolvere il problema, nel nostro articolo ti illustreremo una serie di interventi e di soluzioni fai da te a cui potrai fare affidamento per mantenere il bagno salubre e con la giusta percentuale di umidità. 

Quest'ultima, con una temperatura della stanza di circa 21° C, deve stare sul 40-60%. La regola da tenere presente è che con l'aumento dei gradi, il tasso di umidità deve scendere; solo così l’ambiente si mantiene salutare.

Rimedi meccanici per eliminare l’umidità dal bagno

Per mantenere il tasso di umidità del bagno sempre su una percentuale ottimale si può ricorrere all’impiego di strumenti elettrici e meccanici quali aspiratori e deumidificatori. Vediamo il funzionamento di ognuno.

Aspiratore: una soluzione indispensabile per i bagni ciechi

L’aspiratore è un dispositivo che viene appeso in bagno e che bisogna accendere ogni qual volta ci si fa la doccia e in generale quando si va a creare del vapore. Il suo compito è in pratica quello di aspirare, tramite una ventilazione meccanica, l’aria calda interna per convogliarla all’esterno dell’edificio attraverso un canale di sfogo. 

Tale impianto è collegato alla rete elettrica. In commercio ce ne sono di tanti tipi diversi, ad esempio abbiamo quelli che si attivano in automatico insieme alla luce oppure ci sono quelli che si accendono al bisogno. Il rumore che producono è variabile ma viene da sé che in un bagno piccolo, la percezione del ronzio sarà maggiore. Per i bagni ciechi però è indispensabile montarne uno, non avendo la possibilità di aprire la finestra per il ricircolo dell’aria.

Montaggio aspiratore in bagno

Deumidificatore: una soluzione che richiede spazio

Il deumidificatore è un vero e proprio elettrodomestico che svolge il preciso compito di mantenere su livelli corretti il tasso di umidità in una stanza. Il contro dell’avvalersene è lo spazio di cui necessita e il rumore che produce, che potrebbero renderlo una soluzione non adatta a bagni dalla metratura ridotta.

Rimedi naturali per eliminare l’umidità in bagno

Oltre ai rimedi meccanici ed elettronici, ci sono ovviamente alternative naturali che puoi adottare, che comprendono rimedi fai da te e piante. Analizziamoli insieme!

Piante: soluzione estetica e pratica

Le piante non servono solo ad abbellire il bagno, arricchendolo di un dettaglio green molto piacevole, ma possono rivelarsi anche molto utili per liberarsi dell’umidità. Devi però fare attenzione alla specie che scegli, in quanto sebbene tutte migliorino la qualità dell’aria, ce ne sono alcune indicate proprio per il problema che stiamo affrontando.

Le piante che ti consigliamo di usare sono:

  • aloe vera: assorbe talmente bene l’umidità da non richiedere di essere innaffiata troppo spesso;
  • felce: questa specie cresce bene proprio in ambienti umidi e non necessita della luce diretta del sole. Inoltre resiste bene agli sbalzi di temperatura;
  • anglaonema: è una specie che ha bisogno di poca acqua e che vuole solo la luce indiretta del sole;
  • begonia: è una pianta che oltre ad assorbire l’umidità in bagno, non ha bisogno di molta luce;
  • orchidea: una scelta di grande effetto, che unisce l’utilità di assorbire l’umidità, alla bellezza estetica.

Pianta aloe vera sulla mensola del bagno

Sale: rimedio economico ed efficace

Il sale è una soluzione economica e molto efficace per eliminare l’umidità in bagno. Ti basterà prendere del normale sale grosso, trasferirlo in un contenitore e metterlo in un angolo del bagno. Quando si formerà il vapore, il sale assorbirà l’umidità in eccesso e quando risulterà pregno, sarà sufficiente tenerlo in forno a 50° per qualche minuto al fine di farlo asciugare e riutilizzarlo.

Assorbi umidità fai da te

Video ripreso dal canale di Ania's Channel

Tra i rimedi naturali da usare per eliminare la muffa in bagno, abbiamo anche interessanti soluzioni fai da te che riguardano la creazione di assorbi umidità a costo quasi zero.

Per il primo progetto ti occorrono:

  • Un flacone di shampoo vuoto
  • Un paio di forbici
  • Un taglierino
  • Un seghetto o un coltello
  • Un cartoncino
  • Colla a caldo
  • Una corda bianca
  • Una garza

Procedimento

  1. Taglia a metà la bottiglia di shampoo e rifiniscila con un taglierino.
  2. Taglia la parte superiore del tappo.
  3. Ritaglia da un cartoncino una striscia di circa 2 cm. La lunghezza corrisponde alla circonferenza della tua bottiglia.
  4. Ricopri la striscia ottenuta con un foglio bianco e incollala su di esso.
  5. Ora incolla la striscia intorno all’estremità superiore del flacone con la colla a caldo.
  6. Decora la bottiglia con una corda bianca o colorata che andrai ad incollare intorno alle due estremità del flacone.
  7. Inserisci la garza all’interno del flacone e avvita il tappo all’interno.
  8. Inserisci il sale grosso nella bottiglia.

Il tuo assorbi umidità è pronto!

Per il secondo progetto, più sfizioso e decorativo del precedente, ti occorrono:

  • Una bottiglia di plastica vuota piccolina
  • Un paio di forbici
  • Un taglierino
  • Un seghetto o un coltello
  • Della carta decorativa adesiva
  • Colla a caldo
  • Un saldatore
  • Dei bastoncini di legno da cucina

Procedimento

  1. Taglia a metà la bottiglia e rifinisci i bordi con l’aiuto di un taglierino.
  2. Crea il filtro con il tappo usando il saldatore. Dovrai fare una serie di fori.
  3. Incolla la carta adesiva decorativa intorno alla bottiglia.
  4. Sovrapponi le due parti di bottiglia (quella con il tappo va rovesciata e inserita all’interno dell’altra).
  5. Prendi dei bastoncini di legno da cucina e crea quattro piedi della stessa lunghezza incollandoli sulla bottiglia.
  6. Incolla altri bastoncini più piccoli sotto il flacone, ai quattro lati.
  7. A questo punto non ti resta che inserire il sale nella bottiglia.

Semplice, vero?

In alternativa, puoi usare una bottiglia di plastica da 1 litro e abbellirla, dopo averla tagliata come negli esempi precedenti, con carta adesiva colorata oppure con carta da regalo che incollerai su di essa. Alla fine, dopo aver sovrapposto la due parti della bottiglia, riempirai quella superiore con il sale.

Altri rimedi per eliminare l’umidità in bagno

Altri rimedi a cui puoi ricorrere per eliminare l’umidità, riguardano interventi nel bagno che puoi fare se devi ristrutturalo oppure delle piccole accortezze da seguire nel quotidiano.

Lasciare la finestra aperta

Tenere spesso la finestra aperta, se ovviamente non hai un bagno cieco, ti permette di far uscire il vapore e di mantenere basso il tasso di umidità. Quest’abitudine va seguita soprattutto dopo la doccia.

Pulire le piastrelle

L’igiene si sa è fondamentale in un ambiente come il bagno e pulire con regolarità le piastrelle, mantenendole sempre asciutte, allontana il rischio che si formi della muffa.

Pitturare le pareti con vernici idrorepellenti

Nel caso in cui tu debba ristrutturare l’ambiente, usa vernici idrorepellenti per le pareti. Studiate appositamente per essere usate in stanze come il bagno, resistono bene all’umidità e contrastano la formazione delle muffe.

Pulire la doccia dopo l’uso

Se hai un box doccia, prendi la buona abitudine di pulirlo dopo l’uso. Ti basterà impiegare una spatola oppure un panno in microfibra. Ovviamente ti consigliamo di passarlo sia sui vetri che sulle piastrelle.

Usare l’acqua calda con parsimonia

L’acqua calda è uno dei fattori responsabili della formazione di vapore e dunque dell’umidità in bagno. Per quanto sia piacevole farsi una doccia calda, ti consigliamo di non fare scorrere l’acqua per tutto il tempo ma di chiudere il miscelatore per riaprirlo quando dovrai risciacquarti. Ricordati anche di tenere aperte le ante del box doccia una volta finito e di asciugare il pavimento dagli eventuali schizzi.

Donna pulisce il box doccia

Come vedi i rimedi per tenere sotto controllo l’umidità in bagno sono molti, puoi anche adottarne più di uno per avere un’efficacia maggiore o puoi sperimentarli tutti fino a trovare quello che ti offre il risultato migliore. 

Per sapere se una o più soluzioni funzionano, ti basterà dotarti di un dispositivo chiamato igrometro che serve a misurare il tasso di umidità. Fai però attenzione a collocarlo lontano dai termosifoni e dalla finestra, in caso contrario rischi di avere un valore falsato.

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