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Ricarica gas condizionatore: in cosa consiste e quando va fatta

Il gas refrigerante per climatizzatori assicura la produzione di aria fredda o calda in base alle necessità. Se viene a mancare, il dispositivo non funzionerà bene. Nell'articolo ti spieghiamo come e perché effettuare la ricarica.

Indice
  1. Qual è la funzione del gas refrigerante?
  2. Tipologie di gas refrigerante
  3. Quando bisogna effettuare la ricarica del gas refrigerante?
  4. Qual è il segnale che il gas refrigerante manca?
  5. Quanto costa ricaricare il gas refrigerante?

Il climatizzatore potrebbe presentare un malfunzionamento, come emettere poca aria fredda o calda, un problema che potrebbe essere legato alla mancanza di gas refrigerante. Se ti trovi nella situazione di un cattivo raffrescamento o riscaldamento del tuo dispositivo, ti consigliamo di chiamare un tecnico per individuare la causa e se fosse dovuta al gas sceso sotto il livello raccomandato, dovrai ovviamente ricaricarlo.

Vediamo in dettaglio a cosa serve il gas refrigerante, quanto dura, quando effettuare la ricarica e i costi di quest’operazione.

Tecnici effettuano la manutenzione di un climatizzatore

Qual è la funzione del gas refrigerante?

Il gas refrigerante serve a far sì che il climatizzatore effettui lo scambio termico con l’ambiente, ossia può essere considerato una sorta di carburante del dispositivo necessario per generare aria fredda o aria calda a seconda della necessità.

In commercio ci sono diverse tipologie di gas refrigeranti e quello di cui fa uso un climatizzatore è indicato nel libretto d’istruzioni.

Tipologie di gas refrigerante

Ad oggi la maggior parte dei climatizzatori si avvale del gas R32, decisamente eco-friendly. Infatti il suo GWP, ovvero il Global Warming Potential, parametro internazionale che misura il potenziale di riscaldamento globale di una sostanza rilasciata nell’atmosfera, è pari a 675. 

L’altro gas, oggi ancora in uso, è l’R410A che ha l’indice GWP attestato a 2088. Inoltre, l’R32 a differenza di esso, non è infiammabile, garantisce una migliore efficienza energetica e la quantità che ne serve per far funzionare l’impianto è ridotta.

Quando bisogna effettuare la ricarica del gas refrigerante?

In linea generale la ricarica del gas refrigerante non dovrebbe essere mai fatta in quanto il climatizzatore viene venduto con la quantità di gas necessaria all’intero ciclo della sua vita o per un tempo molto lungo. Ciò significa che non si consuma mai.

Può tuttavia capitare che il dispositivo si ritrovi scarico e che di conseguenza non funzioni bene. Tale situazione può essere dovuta a una perdita individuabile nei raccordi dell’unità interna oppure a un errore commesso nella fase d’installazione. L’unico modo per risolvere la situazione è quello di chiamare un tecnico specializzato che provvederà ad effettuare la ricarica e a capire se e dove è presente il guasto occupandosi della sua riparazione.

Climatizzatore in funzione

Qual è il segnale che il gas refrigerante manca?

Un segnale evidente della necessità di una ricarica di gas refrigerante è dato dal fatto che il climatizzatore non raffresca o non riscalda più come dovrebbe. Se effettui la manutenzione regolare del dispositivo, l’eventuale perdita sarà di sicuro individuata e risolta in tempi brevi.

Quanto costa ricaricare il gas refrigerante?

La ricarica del gas refrigerante non è un’operazione fai da te, in quanto va affidata a un manutentore certificato che dovrà aver passato un esame teorico e pratico e aver ottenuto il patentino del frigorista.

I gas refrigeranti infatti sono pericolosi e se non vengono maneggiati con cura, possono causare seri danni alla salute. Senza contare che se si sbaglia l’operazione di ricarica, si può danneggiare l’impianto. 

Coppia si refrigera con il climatizzatore

Abbandona quindi l’ipotesi di poter risolvere da solo il problema della mancanza di gas refrigerante e affidati sempre a un professionista del settore. Di solito il costo del suo intervento comprende la manodopera e la spesa della ricarica.

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