Vivace, originale ed eccentrico: la cultura pop anni '50 si afferma anche nell'arredo bagno. Se stai pensando di arredare in stile pop art il tuo bagno, nel nostro articolo troverai un'utilissima guida.
Il bagno pop art ha una forte vocazione moderna e si ispira al movimento omonimo, di cui il massimo rappresentante è Andy Warhol. Vivace, energico e divertente, questo stile rifiuta un arredamento con intarsi e decorazioni varie. A dominare è esclusivamente il colore che va ad abbellire anche le pareti con piastrelle rigorosamente lucide o con stampe che richiamano immagini iconiche del tempo, fumetti e serigrafie.
Non c’è nulla di noioso o scontato in un bagno pop art e per non cadere in errore dimentica anche i classici soprammobili come candele, sali da bagno o piante. Gli unici concessi sono quelli che strizzano l’occhio agli anni ’50, ’60 e ’70, come ad esempio una radio d’epoca, statuette particolari e accessori eyecatching.
Insomma per creare un ambiente dall’aspetto ipnotico e pungente, occorre seguire pochi e semplici accorgimenti. Ecco quindi per te i nostri consigli per avere un bagno pop art che tutti t’invidieranno!
Il movimento culturale della pop art
La pop art, abbreviazione di popular art, è nata tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60 come risposta all’avvento della società consumistica che aveva visto l’affermarsi di oggetti ed elettrodomestici innovativi come il frigorifero, la lavatrice, il cibo in scatola e le bevande confezionate.
Tali prodotti diventano i protagonisti delle opere di artisti che, sottraendoli al loro contesto d’uso, li pongono al centro di quadri dai colori sgargianti e caratterizzati spesso da uno stile fumettistico, che rievoca alla perfezione le tavole disegnate. La pop art diventa così espressione della società e dell’immaginario collettivo. D’altronde è un movimento rivolto alle masse, non al singolo individuo.
Alla base di essa vi è l’esigenza di dare voce all’angoscia esistenziale derivante da una realtà guidata da una corsa sfrenata al consumismo. L’artificialità che traspare dai dipinti, non è altro che lo specchio di quella in cui vive l’uomo moderno, circondato da oggetti usati da tutti e spinto ad avere un pensiero comune dai mezzi di comunicazione di massa. È la perdita suprema dell’individualità.
Ciò che caratterizza le opere della pop art sono quindi riproduzioni di immagini pubblicitarie, fumetti e rielaborazioni fotografiche. Il tutto dominato da colori decisi.
I colori di un bagno pop art
Come già anticipato nei paragrafi precedenti, il colore è il primo e assoluto protagonista di un bagno pop art. Le nuance da scegliere sono quelle intense e vivaci come il rosso, il verde, il giallo, il blu, il viola, tonalità nette che devono immediatamente risaltare agli occhi creando un effetto scenografico da televisione e graphic novel anni ’70 - ’60.
Spazio dunque a piastrelle lucide e coloratissime, a mattonelle della medesima nuance, in contrasto o di tono inferiore o maggiore. In alternativa, sulle pareti o solo su una di esse che si vuole porre in risalto, come quella della zona vasca o lavabo, si può inserire della carta da parati che riproduce una stampa dell’epoca, un’opera iconica della pop art o una tavola fumettistica.
L’arredo dovrà essere altrettanto energico in termini di tinte ma pulito e sobrio per quanto riguarda la forma. Niente elementi decorativi quindi che risulterebbero stonati con l’ambiente. Linearità ed essenzialità sono le caratteristiche fondamentali dei complementi d’arredo per un bagno pop art.
Le forme dei sanitari di un bagno in stile pop art
I sanitari di un bagno pop art non vogliono fronzoli di alcun tipo per lasciare spazio a tinte decise come il rosso e il nero e a forme sinuose, morbide, arrotondate o inusuali, realizzate su misura per una personalizzazione massima.
Se disponi di un bagno dall’ampia metratura, opta per una vasca e un lavabo freestanding che ti consentiranno di creare due punti di grande impatto estetico nella stanza, da esaltare, a parte che con la nuance scelta per i sanitari, anche con la creazione di adeguati punti luce avvalendoti naturalmente di lampade o lampadari ispirati al periodo del movimento culturale.
Ricorda inoltre che i materiali tipici della pop art sono sintetici e innovativi, per cui l’acrilico è una scelta indovinata ma va bene anche la più classica ceramica smaltata.
Accessori da usare in un bagno in stile pop art
Gli accessori da utilizzare in un bagno stile pop art devono essere in linea ad essa e richiamarla nelle forme, nei colori, nei materiali. Ottimi i mix tra plastica, gomma, pelle e resina e forme sinuose e inconsuete. L’eccentricità è la principale caratteristica dei complementi d’arredo pop e ovviamente ben accette sono le nuance particolarmente accese, anche fluo.
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Ad esempio puoi optare per una lampada di design, per uno specchio dalla forma di un grande occhiale da sole, per tende della doccia con la riproduzione di una celebre opera pop e per una radiolina anni ’60. Infine, se vuoi che quest’ambiente sia ancora più in linea al movimento, ti consigliamo di collocarci, se hai abbastanza spazio, una poltrona a sacco o un pouf variopinto.
I consigli che ti abbiamo dato, come hai visto, sono molto semplici da seguire e non richiedono troppa fatica per dare vita a un bagno dal design unico, che potrà anche dare l’idea di essere una galleria d’arte in cui perdersi e rilassarsi.
Immagini tratte da Pinterest e Canva
