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Manutenzione ordinaria e straordinaria della stufa a pellet

Per mantenere efficiente e performante una stufa a pellet è necessario eseguire periodicamente una manutenzione ordinaria e straordinaria. Scopriamo in cosa consistono.

Indice
  1. Manutenzione ordinaria: in cosa consiste e ogni quanto va fatta?
  2. Manutenzione straordinaria della stufa a pellet: come viene fatta e con quale cadenza

Negli ultimi anni la stufa a pellet è diventata un elettrodomestico presente nella maggior parte delle case, in quanto permette di riscaldare l’ambiente in modo economico, sostenibile ed efficiente. Il pellet infatti deriva dalla compressione della segatura ottenuta dagli scarti del legno ed ha un potere calorifero superiore al legno stesso. 

Di conseguenza è una soluzione che non solo permette di avere la propria abitazione calda e accogliente durante i gelidi mesi invernali ma consente anche di inquinare meno rispetto ai metodi di riscaldamento tradizionali. Tuttavia per mantenere le performance della propria stufa sempre elevate e soddisfacenti, è necessario eseguire periodicamente una manutenzione ordinaria e straordinaria. Se non venisse fatta con regolarità, nel corso del tempo l’elettrodomestico diventerebbe meno efficiente e inizierebbe ad avere guasti e malfunzionamenti.

Non solo, la pulizia di ceneri e polveri garantisce la salubrità dell’aria che in caso contrario potrebbe risultare compromessa e rappresentare un pericolo per la salute delle persone. Vediamo in dettaglio quando e come si devono eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria di una stufa a pellet.

Sagoma di una casa realizzata con il pellet

Manutenzione ordinaria: in cosa consiste e ogni quanto va fatta?

La manutenzione ordinaria può essere compiuta con il fai da te, senza necessità di rivolgersi a un tecnico specializzato in quanto si tratta di semplici operazioni di pulizia del serbatoio, dell’involucro esterno del dispositivo e di eliminare le ceneri residue.

Scendendo nel dettaglio, la pulizia ordinaria di una stufa a pellet andrebbe fatta quotidianamente, soprattutto se viene utilizzata tutti i giorni. Se non riesci a essere così costante, eseguila almeno una volta a settimana. Le operazioni da fare sono:

  • asportare i residui della cenere depositati nel serbatoio: per questo intervento ti consigliamo di usare un’aspirapolvere domestica ma solo se molto potente oppure un apposito bidone aspiracenere, la soluzione senza dubbio più indicata;
  • pulire gli angoli più nascosti dai residui di cenere e polvere con l’ausilio di scovolini per stufe a pellet. Per non graffiare le tubature e altre parti del dispositivo è bene che siano flessibili e delicati;
  • pulire con un panno la grata della camera di combustione e i fori;
  • pulire la parte esterna della stufa a pellet con un panno e un apposito detergente che ti permetterà di far tornare la superficie brillante e senza macchie;
  • pulire il vetro esterno e interno, che con l’uso tende a opacizzarsi, impiegando sempre un panno morbido.

Stufa a pellet in una stanza

Manutenzione straordinaria della stufa a pellet: come viene fatta e con quale cadenza

La pulizia straordinaria della stufa a pellet comprende una serie di operazioni delicate e complesse che vanno affidate a un tecnico specializzato per evitare di danneggiare il dispositivo. Gli interventi da effettuare sono:

  • la pulizia della camera degli scambiatori: tale operazione consiste nell’estrarre il braciere in ghisa e nell’aspirare tutte le impurità che si sono accumulate in esso. Lo scambiatore è la parte della stufa dedicata all’assorbimento dell’energia termica e andrebbe pulito una volta al mese;
  • la pulizia dei condotti di scarico dei gas e della canna fumaria: questo intervento deve essere eseguito secondo le indicazioni contenute nella normativa UNI 10683 e va fatto una volta l’anno da un tecnico qualificato. Tale pulizia si rende necessaria per eliminare la fuliggine dai condotti e non ostacolare il passaggio dei fumi. Al termine dell’operazione verrà rilasciato un certificato di conformità; 
  • la pulizia del condotto della cenere: quest’operazione varia da modello a modello, in quanto in alcuni è sufficiente rimuovere la sporcizia che potrebbe impedire il passaggio della cenere mentre in altri si deve estrarre il serbatoio per poterlo pulire in maniera adeguata. Anche tale intervento va fatto una volta l’anno da un professionista del settore.

Pellet con una piantina

L’ultimo consiglio che ti diamo è quello di non ricorrere all’impiego di prodotti alternativi per la pulizia ordinaria della stufa a pellet ma di usare sempre quelli realizzati apposta per questi dispositivi. Eseguire correttamente e puntualmente la manutenzione, non dimenticarlo, ti garantirà la longevità dell’apparecchio.

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