Confronto tra vasca e doccia: quale scegliere?

Se devi progettare o ristrutturare un bagno di casa, uno dei dubbi più frequenti che possono sorgere riguarda la scelta tra la vasca e la doccia. Installare l’una o l’altra? La risposta non è mai scontata in quanto bisogna tenere conto di svariati aspetti, in primis delle dimensioni della stanza.

Inoltre va considerata la presenza o meno di bambini, di anziani o di persone con mobilità ridotta. I gusti personali sono un altro fattore non trascurabile in quanto acquistare qualcosa che non rientra nella propria classifica di gradimento e che farebbe sentire a disagio non è proprio il massimo. Verrebbe dunque meno l’opportunità di trovarsi in un ambiente che rilassa e contribuisce a scaricare lo stress.

Vediamo insieme i vantaggi e gli svantaggi della doccia e della vasca, il consumo d’acqua che comporta ciascuna e anche la semplicità o meno della pulizia.

Vasca: un’opzione per chi ama il relax e i lunghi bagni

Le vasche disponibili sul mercato sono di tante tipologie diverse. Abbiamo quelle a incasso, che non permettono troppe personalizzazioni ma che comunque possono essere abbellite dalle piastrelle oppure da pannelli di vari colori. Molto belli sono quelli effetto legno, che potrebbero abbinarsi a un pavimento dalla medesima rifinitura.

Particolarmente scenografici sono i modelli freestanding, disponibili anche in linee retrò con piedini da appoggio. In tal caso però si dovrebbe disporre di un bagno dalla metratura ampia per creare un autentico angolo relax con rubinetteria a pavimento, che diventerebbe il centro focale della stanza.

Dimensioni

A livello di dimensioni, una vasca può essere anche molto piccola, 70x72 cm con una lunghezza minima di 1 metro, ed essere collocata su uno dei lati del bagno. Naturalmente in questo caso non potresti sdraiarti ma ciò non significa che non riusciresti ad avere il tuo momento di relax.

Inoltre, nel caso di disabili o di anziani con difficoltà motorie, in commercio sono disponibili modelli con sportello che si apre e chiude, maniglie di sostegno e seduta interna per la massima praticità e sicurezza. In questo articolo ti parliamo in modo approfondito dei bagni per persone con ridotta mobilità. 

Consumo d'acqua 

Una vasca, come è facile da immaginare, comporta un consumo d'acqua non indifferente. In media, i litri che occorrono per riempirla sono tra i 100 e i 160. 

Vantaggi e svantaggi dell'installare una vasca

In base a quanto esposto in precedenza, è arrivato il momento di evidenziare i vantaggi dell'avere una vasca:

• la vasca è comoda e permette di usufruire di tutti i benefici dell'idroterapia, soprattutto se dotata di idromassaggio;
• fare un bagno caldo favorisce il rilassamento non solo mentale ma anche muscolare;
• la vasca risulta piuttosto semplice da pulire, in quanto ogni zona è facilmente raggiungibile;
• se si hanno dei bambini piccoli, la vasca diventa un elemento indispensabile per lavarli in tranquillità e sicurezza;
• una vasca può essere usata per lavare biancheria ingombrante come coperte nel caso in cui non si abbia una lavanderia.

Gli svantaggi di una vasca invece sono:

• l’occupazione di uno spazio maggiore in lunghezza rispetto a un box doccia di dimensioni medie;
• la difficoltà di accesso per disabili e anziani se non modificata per le loro esigenze;
• l’occupazione di una zona in cui si potrebbero inserire degli arredi in più;
• il tempo richiesto per essere riempita e poi svuotata.

Doccia: la scelta migliore per la fretta dei tempi moderni

Ad oggi la doccia è l’elemento maggiormente richiesto da chi sta ristrutturando il proprio bagno o ne sta allestendo uno ex novo. Può essere considerata il must have degli ambienti moderni in quanto consente di ottimizzare i propri tempi. 

Come per la vasca ce ne sono di diverse tipologie in commercio, a cominciare dal piatto doccia che può essere anche tagliato su misura nei casi di stanze dalla forma spigolosa. I materiali con cui vengono realizzati sono vari, possono ad esempio essere in acrilico o ceramica. Inoltre è possibile sceglierli a incasso o a filo pavimento, soluzioni che facilitano l’ingresso nel box anche da parte di anziani o di persone con difficoltà motorie. 

Il box doccia può essere walk-in e dunque avere solo tre pareti o, in alternativa, essere creato in una nicchia nel muro o ancora avere ante scorrevoli, a saloon e a soffietto. La decisione dipende dalle tue esigenze e dallo spazio che hai a disposizione.

Dimensioni

Le dimensioni di una doccia vanno da quelle più ridotte, 60x60 cm, a quelle più grandi con una lunghezza superiore ai 100 cm. Ti consigliamo però, nel caso in cui il bagno non abbia una grande metratura, di optare per una misura minima di 70x90 cm, in quanto devi avere modo di muoverti agevolmente al suo interno e di non sentirti soffocato.

Consumo d’acqua

Una doccia consuma una quantità d’acqua decisamente inferiore rispetto a una vasca. Stiamo infatti parlando di 75-90 litri se si usa per 5 minuti e di 35-50 litri se si utilizza per 3 minuti. A livello quindi di sostenibilità ambientale, è la scelta più indicata.

Vantaggi e svantaggi dell’installare una doccia nel proprio bagno

La doccia presenta, come la vasca, una serie di vantaggi che ti esponiamo qui di seguito:

• farsi la doccia può avere un effetto rilassante o energizzante e permette anche di usufruire dei benefici psicofisici della cromoterapia;
• la doccia permette di ottimizzare il tempo a disposizione, in quanto ci si lava nel giro di pochi minuti;
• una doccia può essere progettata nell’ottica di renderla accessibile ai disabili;
• una doccia può essere realizzata su misura, adeguandola a stanze di qualsiasi forma e dimensione;
• un box doccia può essere adattato a ogni stile, grazie alla varietà di finiture e di aperture disponibili sul mercato;
• una doccia può rappresentare un elemento estetico di valore nel bagno, integrandosi perfettamente ad angoli o a nicchie irregolari.

Gli svantaggi invece sono i seguenti:

• la difficoltà di usarla se si hanno dei bambini in casa, in quanto occorrerebbe dotarsi di una vaschetta piccola da inserire al suo interno quando devono fare il bagno;
• la difficoltà di pulire il box doccia, perché non tutti i punti sono facilmente raggiungibili;
• la scomodità di muoversi al suo interno se le sue dimensioni sono ridotte.

Da quanto emerso dall’analisi fatta su vasca e doccia, la decisione tra l’una e l’altra è soprattutto un fattore soggettivo e se non vuoi rinunciare né all’una né all’altra, puoi sempre optare per un sopravasca, una soluzione che trasforma la vasca in un box doccia. Se l’ambiente che hai a tua disposizione invece è molto ampio, puoi anche inserire entrambi gli elementi in due zone distinte oppure l’uno a fianco dell’altro.