Consigli

Acque bianche e nere: cosa sono e come vengono trattate

Ti stai chiedendo cosa sono le acque nere, bianche e grigie? Te lo spieghiamo in modo dettagliato nel nostro articolo.

Indice
  1. Acque nere: da dove provengono e in cosa consistono
  2. Acque bianche: definizione e provenienza
  3. Acque grigie: caratteristiche e derivazione
  4. Come vengono smaltite le acque bianche, grigie e nere

Abitazioni private, locali commerciali, industrie: ogni giorno, in ognuno di questi luoghi, vengono prodotti rifiuti che se non adeguatamente trattati, danneggiano l’ambiente compromettendo interi ecosistemi. 

La maggior parte di essi proviene dagli scarichi domestici e dalle attività di aziende agricole e industriali. Distinti in acque nere, acque bianche e acque grigie, finiscono nelle tubature e sono condotti in impianti di depurazione. Scopriamo in dettaglio in cosa consistono e da dove provengono.

Impianto depurazione acque reflue

Acque nere: da dove provengono e in cosa consistono

Le acque nere sono fortemente contaminate in quanto ricche di sostanze nocive come detergenti, oli sgrassanti, detersivi e altri composti inquinanti. Sono prodotte dagli edifici privati e dalle aziende e nello specifico comprendono:

  • gli scarichi industriali;
  • gli scarichi del WC (le cosiddette acque fecali);
  • gli scarichi derivanti dalla doccia, dalla vasca, dal lavandino del bagno e del bidet (queste acque sono anche chiamate bionde);
  • gli scarichi provenienti dalle cucine, denominati acque saponate grasse in quanto contenenti olio e detersivi vari.

Acque contaminate da sostanze inquinanti

Acque bianche: definizione e provenienza

Le acque bianche sono quelle derivanti dalla natura o utilizzate pure, senza aggiunta di sostanze. Ci riferiamo in tal senso:

  • alle acque in bottiglia o a quelle che zampillano dalle fontane cittadine opportunamente depurate e rese potabili;
  • alle acque usate per lavare le strade;
  • alle acque impiegate per raffreddare gli impianti industriali;
  • alle acque pluviali, ossia alla pioggia.

Pioggia sull'asfalto

Acque grigie: caratteristiche e derivazione

Le acque grigie sono quelle che provengono dalle lavanderie e dalle lavorazioni delle cucine, professionali o domestiche. Sono dunque acque contenenti sostanze grasse, detergenti, sbiancanti e altri composti altamente inquinanti. Da quanto detto è facile dedurre che la loro produzione è legata all’insieme delle operazioni di pulizia effettuate con prodotti aggressivi e nocivi per l’ambiente.

Lavandino aperto con acqua che scorre

Come vengono smaltite le acque bianche, grigie e nere

Le acque bianche, nere e grigie vengono comunemente definite acque reflue e la loro reintroduzione in natura avviene solo dopo un processo di depurazione. Quest’ultimo le libera prima di tutto dalle particelle indesiderate, quelle più pericolose per l’ambiente e gli ecosistemi. Ci riferiamo in particolare alle sostanze galleggianti o disciolte, la cui eliminazione si avvale di un processo chimico, fisico e biologico. 

Gli scarti rimanenti dalla lavorazione sono poi trasformati in materia biodegradabile. L’ultima fase del processo riguarda lo smaltimento dei liquami e dei fanghi. Al termine, le acque tornate pulite vengono immesse nei corsi d’acqua.

Impianto per lo smaltimento delle acque reflue

Conoscere cosa sono le acque reflue è importante anche per comprendere che non si possono gettare nelle fognature prodotti aventi una destinazione differente come ad esempio le sostanze che possono sviluppare vapori tossici, quelle che rappresentano un pericolo per la salute di persone e animali e quelle solide o vischiose che andrebbero a ostruire le tubature. Bisogna sempre fare molta attenzione e avere cura dell’ambiente in cui si vive.

Ti potrebbe interessare anche: