Il bagno alla francese è organizzato in maniera differente rispetto a quello italiano. Nell'articolo ti raccontiamo in cosa consiste e quali sono i suoi pro e i suoi contro.
Il bagno alla francese si discosta da quello italiano per il modo in cui è strutturato. Abbiamo infatti la zona del WC separata dal resto degli elementi. Un’organizzazione che nel nostro paese si potrebbe applicare solo nel secondo bagno, in quanto nel primo la normativa nostrana stabilisce che vi debbano essere presenti tutti i sanitari a un’opportuna distanza l’uno dall’altro.
È evidente, in ogni caso, che separare il bagno in due aree può rappresentare un vantaggio sotto vari aspetti. Scopriamo quali sono i pro di una stanza dei servizi alla francese e le sue principali caratteristiche.
Bagno alla francese: cos’è e in cosa consiste
Il bagno alla francese, come già anticipato all’inizio di questo articolo, è costituito da una stanza dedicata al lavabo, alla vasca e/o alla doccia e da un’altra più piccola in cui viene collocato il water. Di solito nella prima si dà maggiore importanza agli arredi, al tipo di stile che si vuole imprimere, al colore usato per le pareti e ai vari accessori presenti. Nell’altra si punta solo all’essenzialità e alla praticità, ponendo al suo interno oltre al water, anche lo scopino.
La nascita di questa particolare planimetria risale agli anni ’70 e ha le sue radici nella Francia del Re Sole che, stando alle informazioni date dagli storici, aveva paura di lavarsi perché pensava che l’acqua potesse essere portatrice di malattie. Sebbene nel corso degli anni la concezione dell’igiene personale si sia molto evoluta, il bidet è rimasto un oggetto poco amato dai francesi.
I vantaggi di un bagno alla francese
Il bagno alla francese presenta alcuni innegabili vantaggi legati soprattutto alla sua praticità e funzionalità. Scopriamoli insieme.
Possibilità di utilizzare il bagno da due persone in contemporanea
Considerando che il WC si trova in una stanza separata, è possibile che due persone possano utilizzare il bagno nello stesso momento senza dover attendere che si liberi. Così se un famigliare è nella stanzetta con il vaso, l’altro è libero di lavarsi le mani o di farsi una doccia.
Contenimento odori sgradevoli
Mettendo il WC in una stanza a sé, si evita la diffusione di eventuali cattivi odori nell’ambiente dove si trovano il lavabo, la vasca e la doccia.
Ottimizzazione dello spazio a disposizione
Installando il WC in un’altra stanza attigua al bagno, è possibile organizzare al meglio lo spazio a disposizione disponendo con maggiore libertà la vasca, la doccia e il lavabo in quanto si avranno ben due elementi in meno all’interno dell’ambiente. Inoltre, dove si trova il WC si potrebbe collocare il bidet o si potrebbe utilizzare il washlet, un vaso multifunzione che può consentire di lavarsi, sentire la musica e diffondere piacevoli essenze.
I contro di un bagno alla francese
Non ci sono particolari svantaggi da annoverare nella scelta di un bagno alla francese a parte il fatto che si potrebbe considerarlo scomodo in quanto va contro le abitudini nostrane e potrebbe creare difficoltà nella suddivisione adeguata degli spazi, in quanto se la stanza è già di metratura ridotta, dividerla in due costituirebbe un ostacolo e renderebbe le zone troppo strette.
Organizzare un bagno alla francese è una soluzione ancora poco diffusa in Italia e chi la sceglie sono soprattutto famiglie numerose che hanno bisogno di ottimizzare i tempi di permanenza in bagno. E tu ristruttureresti il tuo bagno in questo modo?