Il bagno in stile minimal è caratterizzato da rigore ed essenzialità. Leggi la nostra guida per capire come arredarlo nel modo giusto.
Un bagno minimalista, come suggerisce il nome stesso, è caratterizzato dall’essenzialità e da forme geometriche e lineari. Non c’è nessun elemento in eccesso, alcun colore eccentrico e neanche accessori dalle forme particolari. Tutto in questo ambiente è studiato per essere delicato, armonico e senza fronzoli.
Lo stile minimal si è diffuso soprattutto negli ultimi anni ed è uno dei più amati non solo dai designer ma anche dalle persone che prediligono una stanza dove spiccano ordine e rigore, probabilmente perché restituisce loro una sensazione di equilibrio e tranquillità.
Scopriamo insieme quali sono le scelte da fare per arredare un bagno minimal a livello di mobili, rivestimenti ed illuminazione.
I colori da prediligere in un bagno minimal
Un bagno minimal vuole nuance omogenee e delicate. Per cui sì al bianco, al grigio chiaro, al beige, all’avana e a tonalità terrose, che trasmettono un senso di calore e famigliarità. Un’ottima scelta sono anche i colori pastello, sinonimo di serenità ma anche di raffinatezza estrema.
I rivestimenti di un bagno minimal
I rivestimenti di un bagno minimal possono essere declinati in vari modi, tutto dipende dal tuo gusto personale. Per il pavimento, il parquet di un colore chiaro è senza dubbio una scelta indovinata che scalda l’atmosfera.
Se però vuoi risparmiare sul budget, ti consigliamo di optare per le piastrelle, ad esempio quelle in grès porcellanato sono disponibili in varie finiture tra cui anche un elegante effetto legno. In alternativa, puoi optare per piastrelle total white o per altre dai colori tenui. Un’altra possibilità sono le resine e il microcemento che creano pavimenti uniformi, con interessanti sfumature.
Sulle pareti, spazio sempre a piastrelle monocolore dalle nuance neutre, a resine e microcemento oppure a vernici impermeabili.
Sanitari, doccia, vasca e lavabo: linee morbide e rigorose
In un bagno minimal è consigliato installare sanitari dalle linee rigorose e geometriche ma non troppo squadrate. È preferibile optare per modelli rotondi oppure ovali o per altri dalle forme rettangolari con gli angoli smussati che ammorbidiscono l’ambiente rendendolo più armonico.
Il lavabo, invece, deve essere da appoggio, dalla forma tondeggiante, rettangolare o quadrata ma sempre con gli angoli arrotondati. Un’opzione altrettanto valida è il lavello integrato che crea un tutt’uno con il mobile. Scegli poi una rubinetteria essenziale, con miscelatori monocomando o a due manopole, dalla finitura cromata e dalla linea slanciata.
La vasca dovrebbe essere freestanding ma senza fronzoli o decori e piedini. In alternativa, soprattutto se non hai abbastanza spazio in bagno, scegli quella a incasso che deve sempre rispettare la semplicità e l’assenza di decorazioni.
Doccia: essenziale e a vetro
Per quanto riguarda la doccia, il nostro suggerimento è di sceglierne una con il piatto a filo pavimento che crea continuità nella stanza, a cui associare un box con pareti in vetro, oppure una con piatto da appoggio. Se la metratura del bagno lo consente, puoi installare il modello walk-in che ti darà ampio agio per muoverti liberamente e non creerà alcun tipo d’ingombro perché privo di porte.
Mobili sospesi o mobili a terra?
I mobili in un bagno minimal devono essere essenziali, preferibilmente senza maniglie o pomelli. La soluzione sospesa è la migliore per dare un’idea di ordine e rigore e il mobile sotto lavabo può essere a cassettone singolo o multiplo, cosa che permette di riporre al suo interno i prodotti per la cura e l’igiene personale.
A livello di materiali, quelli più in voga sono il legno e il metallo spesso combinati insieme per creare un contrasto di colori e finiture dal grande fascino. Queste ultime possono essere opache oppure lucide.
Se però non ami i mobili sospesi, scegli quelli a terra dotati di piedini che sono un incrocio tra le due alternative. Per il resto valgono le medesime caratteristiche menzionate per le altre tipologie di arredi.
Un mix di essenzialità per accessori e illuminazione
L’illuminazione in un bagno minimal deve essere avvolgente. Opta dunque per faretti disposti nei punti strategici della stanza oppure per lampade o applique stilizzate in metallo o legno. Grande successo riscontrano anche le strisce a LED posizionate sul pavimento o lungo il muro.
Lo specchio tondo, quadrato o rettangolare, deve essere equipaggiato con luce a LED per un risultato raffinato. Il resto degli accessori deve avere uno scopo pratico e funzionale e dunque vanno bene portasapone e portaspazzolino monocromatici.
Volendo puoi arricchire il bagno con scaldasalviette dotati di porta asciugamano dalla superficie interamente liscia e dagli angoli arrotondati. Una scelta di design che ha il pregio anche di scaldare l’ambiente.
Un bagno minimalista quindi richiede di togliere e non di aggiungere, deve contenere solo ciò che serve ed essere caratterizzato da rigore, essenzialità e armonia di linee e colori.
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